Un gruppo di teenager o giovani adulti in uno spazio circoscritto, un killer misterioso con una maschera e la volontà di ucciderli tutti. É ciò che ci viene in mente quando pensiamo all’horror, ma questa narrazione nasce in realtà da uno specifico sottogenere: lo slasher.
Questo filone sanguinoso ha origine in parte in Italia, grazie a registi come Mario Bava con il suo Reazione a Catena del 1971 e Dario Argento con capolavori come Tenebre. Si sviluppa poi dando origine a opere che ci regaleranno personaggi intramontabili come Micheal Myers, Freddy Krueger o Ghostface.
Lo slasher negli anni si è spesso mosso fra la paura intensa composta da attese e jumpscare brutali e una comicità macabra fatta di caratterizzazioni pungenti delle vittime – spesso presentateci al limite della stupidità – muovendosi abilmente nell’ambito del grottesco. Negli anni ’80 si è definito con i suoi pilastri narrativi: ad esempio la quasi immortalità del killer, che permette al franchise del film di rinnovarsi senza mai lasciarci tirare un sospiro di sollievo, e il tema della final girl, una sopravvissuta che conduce la sua esistenza nella terrificante realtà dei soprusi visti e vissuti.
“X – A Sexy Horror Story”: il ritorno provocante dell’horror slasher anni ’80
X – A Sexy Horror Story è il primo film della recente trilogia di Ti West, che da anni costruisce un suo mondo horror slasher, dirigendo film come You’re Next del 2011. In questa trilogia è Mia Goth la sua musa, che interpreta sia il personaggio di Maxine che quello della sua controparte Pearl.
Il film è un omaggio al cinema horror slasher degli anni ’80 ed alla sua estetica, ed è ambientato nel Texas rurale, dove una giovane troupe parte per girare un film erotico in una fattoria. Gli anziani proprietari, Howard e Pearl, troveranno i modi più disparati per perseguitarli, in un’opera all’interno della quale i temi si intrecciano indagando la morbosità della natura umana a 360 gradi. La contrapposizione di vecchiaia e sensualità, violenza e temi religiosi, il confuso senso di sè dei personaggi e la loro paura lasciano un retrogusto unico.
Il film è disponibile su Prime Video, insieme al suo sequel Pearl.

Un momento del film horror slasher X- A Sexy Horror Story
“Non aprite quella porta”: tra i film horror più paurosi di sempre
Non aprite quella porta è forse il più iconico fra i pionieri dello slasher, e mentre il 31 ottobre si avvicina vale sempre la pena di rivedere un film dalla saga di Leatherface.
Siamo in Texas, in un film che nel 1974 nasce low budget e indipendente da un progetto di Tobe Hopper per poi arrivare a creare un franchise indimenticabile. Da qui nascono degli elementi fondamentali dell’horror slayer: il killer mascherato, la motosega, l’età delle vittime: “il fatto che fossero giovani rende tutto molto più tragico” come indica la stessa didascalia iniziale.
È davvero interessante il modo in cui i diversi registi durante gli anni si sono passati il testimone del film reinterpretandolo e indagando sul personaggio di Leatherface e sulle sue vicissitudini infantili.
Nel 2022 è stato distribuito da Netflix il film omonimo di David Blue Garcia, sequel dell’originale, ambientato ai giorni nostri. Ritroviamo Leatherface e Sally, l’originale final girl, qui interpretata da Olwen Fuéré, in una cittadina texana abbandonata che vuole essere presa d’assalto da uomini d’affari con sogni frenetici.

Non aprite quella porta. Il film horror slasher per eccellenza
“Black Christmas”: quando il Natale incontra il terrore dell’horror slasher
Lo stesso anno di Non aprite quella porta esce questo Black Christmas di Bob Clark, considerato fondamentale per lo sviluppo dello slasher.
Dopo una serie di chiamate sospette e sempre più frequenti nel periodo natalizio, un gruppo di universitarie inizia a scomparire nel nulla, e i delitti commessi dall’assassino, Billy, di cui sappiamo pochissimo e di cui non conosciamo il volto, diventano sempre più cruenti. La distruzione graduale del senso di sicurezza tipico del Natale, la spietatezza del killer e gli squilli incessanti del telefono, ci trasportano nel pieno mood dello slasher movie. Grazie a un uso incessante – e angosciosamente traballante – delle soggettive, siamo catapultati nel punto di vista dell’assassino.

Black Christmas: l’horror slasher da regalare a Natale
“Totally Killer”: una commedia horror slasher che strizza l’occhio ai classici
Totally Killer, di Nahnatchka Khan un film che gioca con i canoni dello slasher: nel 1987, la madre della protagonista Jamie e il suo gruppo di amiche sono prese di mira dal Killer del Sedicesimo Compleanno, che miete le sue vittime ad una ad una.
La mamma Pam è l’unica a sopravvivere, fino all’Halloween 2023, quando viene uccisa dall’assassino originale. Così, la figlia Jamie si lancia in un’avventura investigativa tramite il viaggio nel tempo.
E’ un film leggero e intrattenente, che ricorda Scream per il modo in cui Jamie usa lo slasher e i suoi clichè come strumento a suo favore. E’ un omaggio metacinematografico agli anni ’80, ma in modo ben diverso dalla saga di Ti West, ben più psicologica e seriosa nelle modalità. Il rapporto fra generazioni, incarnato dal ruolo della famiglia, rappresenta un tassello importante, e nonostante la trama segua una certa linearità, ci prepara per un plot twist.
Il film è disponibile su Prime Video.

Totally Killer: un horror slasher che rinnova il genere
Art the Clown e il nuovo volto dell’horror slasher in “Terrifier”
Terrifier e Terrifier 2, diretti da Damien Leone, ed usciti, rispettivamente, nel 2016 e nel 2022, si concentrano sulla figura di Art il Clown, interpretato da David Howard Thorton.
Se Totally killer vuole fare un tributo leggero e ironico agli slasher, la saga di Terrifier porta avanti la tradizione incarnando tutto il sangue e le urla tipici di questa, ricordandoci come nell’horror le figure che dovrebbero essere le più rassicuranti – bambole, suore, clown – sono spesso quelle che si rivelano più raccapriccianti e crude.
Nel primo Terrifier Art si concentra su un gruppo di amiche; nel secondo l’angoscia è aumentata dal fatto che sia ormai una figura conosciuta alla società, tanto che uno dei piccoli protagonisti vuole travestirsi come lui. Questo ed altri fattori aumentano una sensazione perturbante, che sarà costante per tutta la durata delle due opere.
Il primo film è su Prime Video. Il terzo capitolo, invece, uscirà nelle sale il 7 novembre 2024, dopo un’anteprima che si terrà il 31 ottobre.

Terrifier – horror slasher della niova generazione