Giunto alla ventesima edizione, il Lucca Film Festival diretto da Nicola Borrelli, Direttore della Direzione generale del cinema, avrà inizio con l’arrivo dell’autunno, dal 21 al 29 settembre.
Già in fermento e pronta per accogliere ospiti, film, una mostra dedicata al grande Marcello Mastroianni e molto altro ancora, la città di Lucca ha quest’anno per il suo Film Festival, una madrina d’eccezione: Chiara Mastroianni, unica figlia dell’indimenticabile attore sopra citato e di una delle Veneri del cinema mondiale di tutti i tempi: Catherine Deneuve.
La madrina d’eccezione Chiara Mastroianni
Figlia di due emblemi della storia del cinema, Chiara Mastroianni nasce a Parigi nel 1972, dove cresce nel fermento di un ambiente creativo e artistico ereditato naturalmente dai suoi genitori.
Esordisce nel cinema insieme a sua madre a soli 7 anni nel film del 1979 A noi due.
Attrice e modella con più di cinquanta film all’attivo dall’inizio della sua carriera, Chiara Mastroianni pare non aver mai risentito del “peso” denunciato da alcuni nell’essere figli d’arte; con naturalezza e sincerità parla anche dell’interpretazione del film dedicato al padre nel centenario della sua nascita, uscito nelle sale a maggio di quest’anno, dal titolo Marcello mio, per la regia di Christophe Honoré.
Un film in cui l’attrice decanta il padre ricalcandone lo stile, la voce, l’unicità. Ha dichiarato in un’intervista:
Non è un’imitazione, piuttosto un’evocazione. Mi sono lasciata invadere da mio padre, possedere da un fantasma ma in modo felice. Il regista mi ha regalato la possibilità di ritrovare delle sensazioni conosciute e farle ritrovare allo spettatore. È un film molto proustiano. Chiunque abbia perso una persona cara si dice: se tornasse, se potessi ancora parlargli… Chi non si è tenuto la vecchia giacca di qualcuno, un anello, un oggetto? Come se potesse ancora esistere attraverso quei piccoli dettagli.
Un anno denso di emozioni il 2024 per Chiara Mastroianni con l’uscita del film su suo padre Marcello, ma anche del suo primo album d’esordio Home, un disco dalle sonorità soft e melanconicamente vivaci, scritto insieme al musicista Benjiamin Biolay. Ed ora la Toscana l’attende trepidante come madrina del Film Festival di Lucca.