My Lady Jane 2 non si farà, la conferma arriva da Prime Video. La serie tv è un period drama fantasy con una forte componente romantica, che avrebbe potuto fare concorrenza ad altri show in costume come Bridgerton di Netflix o The Buccaneers di Apple TV+.
La serie TV con protagonisti Emily Bader e Edward Bluemel, è un retelling della storia di Jane Gray, regina d’Inghilterra nel XVI secolo. Tra i motivi della cancellazione ci sarebbero i risultati in termini di ascolti, al di sotto delle aspettative, ma anche la disponibilità degli attori a tornare sul set.
Le proteste dei fan: al via le petizioni
Intanto la Generazione Z non ci sta e su internet sono già sorte varie forme di protesta. Tante le petizioni su siti come Change.org ma anche un sito internet completamente dedicato, savemyladyjane.com per mobilitare i fan.
Azioni simili erano nate dopo la cancellazione di Netflix di un altro amato show in costume, Chiamatemi Anna. La serie, adattamento della saga di romanzi di Lucy Maud Montgomery “Anna dai capelli rossi”, è stata cancellata dopo tre stagioni. Dopo la mobilitazione social i fan si sono spinti fino all’acquisto di cartelloni pubblicitari, nella Yonge-Dundas Square di Toronto, per protestare pubblicamente la decisione del network.
Nonostante gli sforzi, però, Netflix non aveva cambiato opinione.
La notizia della cancellazione di My Lady Jane 2 arriva dal sito statunitense Deadline. Secondo le notizie riportate, Prime Video avrebbe deciso di non produrre altri episodi dello show a causa del numero di spettatori raggiunti. Nonostante la buona accoglienza, la serie non sarebbe rientrata nella Top 10 dei titoli più visti di Nielsen. La piattaforma internazionale di raccolta dati stila settimanalmente una classifica delle dieci serie tv più viste negli Stati Uniti nelle varie piattaforme streaming (Amazon Prime Video, AppleTV+, Disney+, Hulu, Max, Paramount+, Peacock e Netflix). A questa notizia molti hanno commentato online che gli scarsi risultati in termini di spettatori siano stati causati dalla poca promozione che Prime Video ha dedicato alla serie al momento del suo lancio.
Attualmente non si trovano notizie online attendibili sul budget della serie che però, trattandosi di un dramma in costume con elementi fantasy- che richiedono l’utilizzo di computer grafica- supponiamo sia abbastanza elevato. È probabile che i numeri registrati non siano all’altezza dell’investimento economico da parte della piattaforma streaming di Amazon. Altri problemi logistici avrebbero poi riguardato la disponibilità del cast a tornare per una nuova stagione.
My Lady Jane 2 cancellata: Problemi col cast
Ad influire sulla cancellazione potrebbero esserci anche difficoltà logistiche. Gli attori della serie hanno ottenuto negli ultimi mesi un riscontro entusiasta che li ha portati ad ottenere nuovi ruoli.
Emily Bader, l’attrice protagonista, è stata scelta come star del nuovo film Netflix People We Meet on Vacation. La Rom-Com adatterà l’omonimo romanzo bestseller del New York Times e vedrà Bader e Tom Blyth (Coriolanus Snow in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente) nei ruoli di due migliori amici dai caratteri opposti. L’annuncio del cast arriva a inizio agosto dagli account ufficiali di Netflix; è possibile che le riprese inizieranno proprio questo autunno.
Un periodo impegnato anche per il marito scenico di Bader, Edward Bluemel. L’interprete di Guildford Dudley è nel cast della serie Netflix The Seven Dials Mystery, tratta da “I sette quadranti” di Agatha Christie. Le riprese dello show sono già iniziate nella città di Bath, in Gran Bretagna, come sappiamo da alcuni scatti rubati degli attori in costume. Insieme a Bluemel vedremo nella serie Helena Bonham Carter, Martin Freeman e McKenna-Bruce.
I maggiori problemi potrebbero venire però da Henry Ashton, che presta il volto al fratello di Guildford nello show. L’attore inglese ha da poco attenuto l’ambito ruolo di Daeron Targaryen nel nuovo spin-off de Il trono di spade: A Knight of the Seven Kingdoms. La miniserie in sei puntate debutterà nel 2025 e- in caso di rinnovo- potrebbe rendere complicato programmare la presenza dell’attore sul set di future stagioni di My Lady Jane.
Le difficoltà a garantire la presenza dell’interno cast sul set a breve potrebbe aver influito sulla decisione di Prime Video di produrre My Lady Jane 2. Ritardare l’uscita della seconda stagione di qualche anno per venire incontro ai nuovi impegni degli attori è un rischio non da poco. Gli spettatori potrebbero perdere interesse per la serie. È sempre più comune infatti, che le tempistiche della post-produzione- allungate dall’abbondanza di effetti visivi- comportino lunghi tempi di attesa tra una stagione e l’altra. È il caso, ad esempio, di Stranger Things, il cui ritardo nelle riprese potrebbe essere abbastanza palese sui visi dei non più così giovani attori protagonisti.
Chissà che le proteste dei fan non possano avere la meglio sulla decisione di Prime Video.
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