Saudade arriva anche in selezione ufficiale al MoliseCinema nella sezione Frontiere. Opera prima del giovane regista pescarese, Pietro Falcone, dopo aver avuto la sua l’anteprima mondiale al 33° FESCAAAL – Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, a Milano lo scorso maggio, nel Concorso EXTR’A, espande adesso i suoi confini. La proiezione è prevista per sabato 10 agosto a Casacalenda.
Selezionato al MoliseCinema
Il MoliseCinema, ormai arrivato alla sua 22° edizione, si è imposto come un appuntamento imprescindibile nel panorama dei festival italiani, con selezioni di qualità in tutte le sue sezioni competitive. Tra queste anche la sezione Frontiere, dove è stato selezionato Saudade, dedicata ai documentari. In particolare si prendono in considerazione le opere che trattano il concetto di confine. Confine simbolico e materiale, nonché il tema del rapporto tra popoli, culture e generazioni.
Immagine gentilmente concessa da IFA Glocal Film
Saudade: la trama
Saudade esplora il rapporto tra un figlio e una madre, tra Pietro e sua mamma Nilde che, appena ventenne, lascia il suo Paese Natale, il Brasile. Il motivo è di cuore, e la porta in Italia, specificatamente a Cepagatti. Qui ha messo su famiglia, e sempre qui è rimasta bloccata senza sapere che non sarebbe tornata indietro.
Tenendosi sempre sul filo dei concetti di habitus, heimat ed habitat, il regista Pietro Falcone sonda la memoria e i ricordi come immagini che ci definiscono e che delineano il nostro presente. La parola, nonché il concetto più importante, è però, ovviamente, “saudade”. Intraducibile nella nostra lingua, non rappresenta soltanto la nostalgia, ma è piuttosto la presenza dell’assenza, di qualcuno o un qualcosa anche indefinibile. È una parola-concetto che esprime un caleidoscopio di sentimenti e che per portoghesi e brasiliani rappresenta un modo di essere e di sentire.
Abbiamo avuto la possibilità di recensire questa toccante opera prima già lo scorso maggio in occasione della prima mondiale. Qui di seguito e ve la proponiamo ancora una volta a questo link.
QUI PER LA RECENSIONE DI SAUDADE