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Anticipazioni

La prima immagine di ‘The Smashing Machine’: Dwayne Johnson nel biopic di Benny Safdie

Il debutto alla regia di Safdie per l’A24 si incentra sulla leggenda dell’MMA, Mark Kerr, interpretato da Dwyane Johnson.

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The Smashing Machine, A24

Dwyane Johnson ci ricorda il suo vecchio titolo di ‘The Rock’ (La Roccia), per il suo nuovo ruolo in The Smashing Machine (2024).

Johnson interpreta Mark Kerr, leggenda dell’MMA, noto per aver lottato contro una forte dipendenza da antidolorifici. Benny Safdie segna il suo debutto alla regia da solita con questo lungometraggio targato A24.

Safdie ha scritto la sceneggiatura basandosi sulla vera storia di Kerr e la sua ascesa nell’UFC (Ultimate Fighting Championship). Secondo l’annuncio iniziale dell’A24, questo è il progetto — sino ad oggi — più drammatico di Johnson. La pellicola si incentra sul picco della carriera di Kerr, ben due volte campione del torneo dei pesi massimi dell’UFC.

Kerr è stato in precedenza protagonista del documentario intitolato The Smashing Machine (2002) di John Hyams, incentrato sulla sua carriera di lotta MMA nel Vale tudo, lo UFC e PRIDE.

Johnson e Safdie collaborano al progetto da quando la Seven Bucks Productions di Johnson ha acquisito i diritti nel 2019. La A24 si è successivamente unita come partner nel 2023.

La Seven Bucks Productions di Johnson e Dany Garcia sarà produttrice assieme all’Out for the Count di Safdie, con Eli Bush e David Koplan.

Johnson ha dichiarato a Variety che la pandemia del Covid-19 ha inizialmente minacciato di far accantonare il progetto di The Smashing Machine. Nonostante ciò, sia Safdie che Johnson erano decisi a raccontare la storia di Kerr sul grande schermo. Si è unita al cast anche Emily Blunt, frequente collaboratrice di Johnson, che ha recitato con Safdie in Oppenheimer (2023).

Con questo biopic, Dwyane Johnson fa il suo debutto nel cinema indipendente.

“Voglio essere chiaro non voglio dire che questo sia un abbandono dei grandi film in quattro quadranti. Adoro realizzarli e c’è un valore e un’importanza enormi in [loro]”,

ha detto Johnson.

“Ma c’è un tempo e un luogo per loro. Sono arrivato a un punto della mia carriera in cui voglio di più. E non intendo dire che voglio più botteghini. Voglio dire, voglio più umanità. Ed è per questo che Benny Safdie è per me il partner perfetto, collaborativo e affamato. Benny vuole creare, e continua a spingersi oltre i limiti quando si tratta di storie crude e reali, personaggi autentici e a volte scomodi e accattivanti”.

Johnson ha aggiunto:

“Sono a un punto della mia carriera in cui voglio spingermi oltre in modi in cui non mi ero spinto in passato. Voglio realizzare film che contano, che esplorino l’umanità e esplorino la lotta [e] il dolore”.

Fonti: IndieWire

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