La Disney sta per avere la sua serie simile a Before? Proprio come le tre storie d’amore di Richard Linklater toccano le vite di Celine e Jesse in diversi momenti della loro vita, Amy Poehler vorrebbe che i sequel di Inside Out esplorassero le emozioni della protagonista Riley nelle diverse fasi della sua vita.
Con le voci di Maya Hawke, Ayo Edebiri, Paul Walter Hauser e Adèle Exarchopoulos, nuove emozioni saranno pronte a brillare in Inside Out 2. Il sequel uscirà nelle sale italiane il 19 giugno.
“Penso che dovrebbero fare questi film come Seven Up, ogni due anni nella vita di Riley“, ha detto in un’intervista a Empire. “Una giovane adulta, una giovane madre, e penso una persona di mezza età – tutti hanno delle nuove emozioni molto distinte che si manifestano in continuazione“.

Nuove emozioni da scoprire
Il mese scorso, in occasione di un’anteprima di Inside Out 2, il regista del film Kelsey Mann ha ribadito che l’idea delle “nuove emozioni che si manifestano” è fondamentale per il suo modo di vedere questo nuovo capitolo.
“Odiavo che tutti mi guardassero“, ha detto Mann riflettendo sulla propria adolescenza. “E credo che si tratti delle nuove emozioni che emergono a questa età. All’improvviso sei consapevole di te stesso e sei estremamente cosciente di te stesso. Inizi a guardarti e a vedere solo difetti. Pensavo: “Vale davvero la pena celebrare tutto questo?”. È quello che vogliamo fare con Inside Out. Ed è per questo che pensiamo che valga la pena di raccontarlo, e pensiamo che sia importante, soprattutto ora. Vogliamo che gli adolescenti si guardino allo specchio e amino ciò che vedono, sia dentro che fuori“.
Nonostante questa concezione abbia senso, c’è sempre un rischio nel tentare un sequel, ma la Poehler ha molta fiducia in questa serie. Parlando dei suoi sentimenti verso il primo film, ha detto:
Continuo a sostenere che è probabilmente il miglior film a cui abbia mai partecipato.
Riguardo al suo personaggio e al modo in cui affronterebbe la continuazione della storia di lei e Riley, la Poehler ha detto: “È qui che io e Joy ci uniamo. Non puoi lasciare che la paura ti impedisca di agire. Devi agire. Quello che direbbe Joy – e che direi anch’io – è: “Che cosa farai? Non lo farete perché avete paura che non vada bene? Dobbiamo farlo e basta“.