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Gianni Zanasi: 5 film da vedere in streaming

In occasione dell'uscita su Netflix del suo ultimo film, 'War - La guerra desiderata', ecco 5 film da poter vedere in streaming

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Gianni Zanasi

Gestire la trama sociale ed esistenziale divertendo il pubblico, con un caloroso umorismo, è l’estetica del regista Gianni Zanasi, che si è andata a formare, o per meglio dire, a confermare, titolo dopo titolo negli anni della sua carriera. Le sue pellicole lasciano allo spettatore la facoltà di sentire, di immaginare, poiché parlano di cose che ci riguardano.

In occasione dell’uscita su Netflix del suo ultimo film, War – La guerra desiderata, ecco 5 film da poter vedere in streaming.

Nella mischia

Nella mischia - Gianni Zanasi

In un quartiere della periferia romana, un gruppo di adolescenti guidati da Lorenzo, Emiliano, Marco e Andrea fa le prime esperienze di vita cercando di sopravvivere all’impazienza e all’insoddisfazione. Le cose però non vanno quasi mai per il verso giusto. Il gruppo è costretto ad arrangiarsi con espedienti e furtarelli finché un giorno, Lorenzo, ha un’idea: rubare le cassette di pomodori e rivenderle ai commercianti della zona.

Film d’esordio del 1995 di Gianni Zanasi, si apre e si chiude con le immagini de Le belle prove, il precedente corto scritto e diretto dal regista, che mostra gli stessi giovani attori con qualche anno di meno. Presentato al festival di Cannes, il film ha inoltre ricevuto una candidatura al Nastro d’argento nella categoria “Miglior regista esordiente”.

Sebbene non manchino le ispirazioni ad altre pellicole, come I 400 colpi di Truffaut, si note che il regista gioca in casa e racconta quel che conosce bene. Pur in cadenza di commedia, indica i problemi di fondo: il malessere di una generazione, lo sbandamento, la mancanza di futuro, la caduta dei valori, perfino la violenza.

Il film è disponibile in streaming su RaiPlay.

Non pensarci

Non pensarci - Gianni Zanasi

Stefano Nardini (Valerio Mastandrea) è un musicista rock che, giunto ai 36 anni, vive una fase di crisi esistenziale. Non sicuro di come potrà proseguire la sua carriera e la sua vita, decide di far ritorno momentaneamente a Rimini dalla famiglia. Qui, come mai fatto prima, riuscirà a farsi carico dei problemi altrui e ad assumersi quel senso di responsabilità che gli mancava. Lo aiuteranno in ciò e verranno contraccambiati la sorella e il fratello.

Il film, presentato alla 64ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2007, ha ricevuto diversi riconoscimenti, quali il Premio Sergio Amidei al regista Gianni Zanasi e molteplici nomination ai Nastri d’argento. Ai David di Donatello ha trionfato, nella categoria “Miglior attore non protagonista”, Giuseppe Battiston.

Nonostante l’accumulo di situazione e stati d’animo non sempre necessari, Zanasi riesce a non sprecare neanche uno dei caratteri, tutti definiti al meglio dapprima in sede di sceneggiatura e poi dalla recitazione degli attori.

Dal film, inoltre, è stata realizzata una serie tv omonima, con gli stessi interpreti del film.

Il film è disponibile in streaming su RaiPlay.

La felicità è un sistema troppo complesso

La felicità è un sistema troppo complesso

Enrico Giusti (Valerio Mastandrea) avvicina per lavoro dirigenti totalmente incompetenti e irresponsabili che rischiano ogni volta di mandare in rovina le imprese che gestiscono. Lui li frequenta, gli diventa amico e infine li convince ad andarsene evitando così il fallimento delle aziende e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. È il lavoro più strano e utile che potesse inventarsi e non sbaglia un colpo, mai. Ma una mattina un’auto cade in un lago e tutto cambia. Filippo e Camilla, due fratelli di 18 e 13 anni, rimangono orfani di un’importante coppia di imprenditori. Enrico viene chiamato col compito di impedire che due adolescenti possano diventare i dirigenti di un gruppo industriale d’importanza nazionale. Dovrebbe essere il caso più facile, il coronamento di una carriera ma tutto si complica e l’arrivo inatteso della fidanzata straniera di suo fratello rende le cose ancora più difficili. In realtà sarà il caso che Enrico aspettava da tanto tempo, quello che cambierà tutto, per sempre.

Il film è uscito nelle sale nel 2015, e vede ancora una volta il Zanasi confrontarsi con i due attori della sua precedente pellicola: Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, al quale gli è valsa nuovamente la candidatura al David di Donatello nella categoria “Miglior attore non protagonista”.

Il film è disponibile in streaming su RaiPlay.

Troppa grazia

Troppa grazia

Lucia (Alba Rohrwacher), una geometra di 36 anni, vive da sola con sua figlia. Mentre si arrangia tra difficoltà economiche e relazioni personali sempre poco chiare, il Comune la incarica di un controllo su un terreno dove deve sorgere una grande opera architettonica aspettata da tutti. Durante i controlli Lucia si accorge che le mappe del Comune sono sbagliate e piene di manipolazioni per coprire probabili rischi geologici. Lucia, spaventata dall’idea di poter perdere il suo incarico, decide di non dire nulla e non creare problemi. Il giorno dopo, ripreso il lavoro sul terreno, viene interrotta da quella che le sembra una giovane “profuga”. Lucia le offre 5 Euro e riprende a lavorare. Ma la sera, mentre cucina in casa sua, la rivede improvvisamente lì davanti a lei. La “profuga” la fissa e le dice: “Vai dagli uomini e dì loro di costruire una chiesa là dove ti sono apparsa…”.

Nel suo sesto lungometraggio, Gianni Zanasi si interroga sull’attualità del conforto spirituale in un mondo materiale (anche nella sua dimensione virtuale) sempre più ambiguo e difficile da fronteggiare. Il film trionfa a Cannes nel 2018 nella sezione “Quinzaine des Realisateurs”, vincendo il Premio Label Europa Cinema.

Il film è disponibile in streaming su RaiPlay.

War – La guerra desiderata

War La guerra desiderata

Il film vede protagonista Tom (Edoardo Leo), un laureato in lingue romanze, che alleva vongole. Lea (Miriam Leone), la figlia maggiore del sottosegretario alla Difesa, fa la terapeuta all’Asl. Al primo incontro è subito scontro. Ma non è nulla in confronto a ciò che succede intorno a loro: un tragico incidente diplomatico tra Spagna e Italia sta scatenando l’impensabile, una guerra nel cuore dell’Europa. E, per quanto incredibile, soltanto Tom e Lea sembrano poterla fermare.

Gianni Zanasi torna dietro la macchina da presa dopo 4 anni, mettendo in scena una realtà spaventosa, ma purtroppo verosimile. Oggi più che mai. Nel farlo, sottolinea l’assurdità di circostanze e personaggi, che rischiano di condurre il mondo intero a combattersi sino allo stremo. L’incipit del film fa ben capire quali e quanti possano essere i fattori determinanti a scatenare un conflitto. Che si tratti di una rissa tra ragazzi, di un semplice alterco o di una vera e propria guerra, la violenza non è – e non può mai essere – la soluzione.

Il film è disponibile in streaming su Netflix.

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