Allo stalker sarà piaciuta Baby Reindeer?

Il presunto stalker nella vita reale di Baby Reindeer ha parlato apertamente dopo il successo dello show su Netflix.

Una donna senza nome, che sostiene di essere l’ispirazione dietro Martha di Jessica Gunning nella nuova, popolare serie, ha detto al Daily Mail che stava prendendo in considerazione un’azione legale per diffamazione in seguito al rilascio del progetto Richard Gadd. 

Ha affermato che la sceneggiatura di Gadd equivaleva a “bullizzare una donna anziana in televisione per fama e fortuna” e che, nonostante i suoi tentativi di nascondere la sua identità, ha ricevuto online “minacce di morte e abusi da parte dei sostenitori di Richard Gadd“.

Se siete interessati alla serie,  potete trovarla e vederla sulla piattaforma Netflix

La trama e le accuse di baby Reindeer

Baby Reindeer segue Donny Dunn, un comico in difficoltà che incontra una donna sola al bar dove lavora. L’incontro casuale, durante il quale lui le offre una tazza di tè gratuita, si sviluppa per diversi mesi quando Martha si rivela essere una pericolosa stalker seriale. Nel corso di diversi anni, gli ha inviato più di 41.000 e-mail, 744 tweet, 100 pagine di lettere e 350 ore di messaggi vocali.

Parlando con il tabloid, la donna ha insistito sul fatto che Gadd era in realtà quello ossessionato da lei. “Adesso sta usando Baby Reindeer per perseguitarmi”, ha detto. “Sono la vittima. Ha scritto uno spettacolo maledetto su di me”.

Sebbene Netflix abbia descritto lo spettacolo come una storia vera, Gadd aveva precedentemente spiegato che non poteva raccontare la storia esatta per ragioni legali e artistiche, sottolineando che doveva adottare determinate protezioni.

Baby Reindeer: la recensione della serie Netflix

‘Baby Reindeer’: tutto sulla serie di successo su Netflix