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Ca’ Foscari Short Film Festival

‘Dielli’ – Un rapporto messo alla prova dall’alcolismo

Al Ca' Foscari Film Festival un racconto sulle dipendenze e sul legame tra genitori e figli

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Dielli

Presentato al Ca’ Foscari Film Festival, Dielli è l’ultimo cortometraggio di Dritero Mehmetaj, giovane regista originario del Kosovo, laureato, nel 2022, in regia cinematografica e televisiva presso l’università Famu International di Praga.

Le precedenti opere dell’autore hanno ottenuto un discreto successo, ricevendo anche numerosi riconoscimenti. Alcuni esempi sono i corti A performance, del 2016, e Pick a Name, del 2019, entrambi premiati al DokuFest; ma anche il videoclip Oborri – Gjuj me dritë, premiato al Ca’ Foscari nel 2019.

Dielli è un cortometraggio drammatico che, attraverso la tematica dell’alcolismo, vuole raccontare il complesso rapporto tra un ragazzo e suo padre.

Qui il programma completo del Ca’ Foscari Film Festival.

Dielli

Sinossi

Dielli, giovane da poco diplomato, si ritrova a svolgere il servizio civile dopo aver causato un incidente d’auto rubando la macchina del padre. Mentre cerca di ricostruire la sua vita, però, deve anche badare al genitore, la cui forte dipendenza dall’alcol lo sta portando in una spirale autodistruttiva. Il protagonista si ritroverà quindi davanti a un bivio: da una parte la possibilità di seguire, con diligenza, i suoi sogni, dall’altra quella di cercare di risanare il rapporto con il padre, che col passare dei giorni diventa sempre più fragile.

Dielli

Il racconto di una forte tensione

Dielli si presenta attraverso una narrazione molto chiara, a tratti quasi documentaristica. Questo permette di ritrarre i due protagonisti e mettere in scena le loro scelte senza alcun tipo di giudizio, ricercando, al contrario, una certa oggettività. L’unica scelta che vuole distaccarsi dalla semplice rappresentazione degli eventi narrati, è l’alternarsi di sequenze realizzate tramite camera a mano e tramite camera fissa o carrello. Queste, infatti, contribuiscono al racconto dell’equilibrio emotivo dei due personaggi, in costante cambiamento per tutta la durata del cortometraggio.

Dielli è costruito su un grande contrasto. Da una parte, il futuro di Dielli, raccontato in un ottica speranzosa, come se il ragazzo si trovasse già sulla giusta strada per crescere e rimediare ai suoi errori passati. Dall’altra, invece, la ricaduta nell’alcolismo del padre, che sembra trattenerlo, impedendogli di distanziarsi dalla sua vita precedente. In quest’ottica, le due parti sono simboleggiate dalle due persone più vicine al protagonista: Drita, che gestisce la sua attività di servizio civile e lo aiuta a studiare, e, appunto, il padre.

Il rapporto con il genitore è forse la tematica che colpisce di più. Se, inizialmente, sembra narrato in maniera classica, presto risulterà, invece, quasi capovolto. Dielli, infatti, sembra quasi fare da genitore al padre che, disilluso dalla vita e in stato di ebrezza, si comporta in modo irrazionale e a tratti quasi cinico. Il cortometraggio sembra mettere in evidenza quanto sia proprio il figlio a mettere a rischio il proprio futuro per il padre, arrivando però, nel potente finale, ad imitarne i comportamenti.

Dielli

Un toccante episodio di vita

Dielli racconta un breve episodio di vita. Delinea il rapporto tra i due protagonisti lasciandone intendere il passato e celandone il futuro. Non ha paura di mettere in scena, in particolare nel finale, tutta l’amarezza del sentirsi sconfitti. Lo spettatore non assiste ad una vera e propria conclusione, ma, più che altro, a una caduta, dalla quale è incerto se i personaggi si rialzeranno. La natura inconcludente dell’ultima sequenza aumenta la forza espressiva, portando lo spettatore ad una riflessione più marcata.

Dielli è decisamente una storia semplice che, tuttavia, nonostante le premesse apparentemente classiche, cerca di raccontare da un punto di vista nuovo il modo in cui il protagonista affronta la ricaduta del padre. Nonostante i primi due atti risultino, a tratti, non completamente riusciti, ciò che funziona di più sono le sue sequenze finali, che riescono a raccontare in modo decisamente toccante l’animo umano e il modo di approcciarsi verso i propri fallimenti.

Dielli

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Dielli

  • Anno: 2023
  • Durata: '20
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Repubblica Ceca, Kosovo
  • Regia: Dritero Mehmetaj