Supersex: A Berlino è il giorno della serie con Alessandro Borghi.
Sarà presentata questa sera al Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special, la serie in 7 episodi liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi.
Alessandro Borghi è Rocco Siffredi nella serie creata e scritta da Francesca Manieri e prodotta da Matteo Rovere (Groenlandia) con Lorenzo Mieli (The Apartment). Dopo la presentazione a Berlino, la serie arriverà su Netflix il 6 Marzo.
L’idea di raccontare la storia di Rocco Siffredi risale a molto tempo fa: un personaggio conosciuto dal grande pubblico come famoso attore porno ma dal grandissimo potenziale narrativo, un uomo dalla grande empatia e sensibilità ma con le sue contraddizioni. Quando lo abbiamo contattato per la prima volta con la proposta di raccontare la sua storia, non si è tirato indietro ma è stato, anzi, un fiume in piena, dando inizio a questa bellissima avventura. – note di produzione
Supersexè un racconto che interroga il nesso tra porno e vita, la potenza del sesso e il legame con la morte. Attraverso la parabola della più famosa icona del porno vivente getta una luce su come viene costruito il maschile e quali siano gli interrogativi di desiderio e potere (ancora tutti inevasi) che dominano la relazione tra uomini e donne oggi.
Con Alessandro Borghi, Saul Nanni (prossimamente ne Il Gattopardo)è Rocco da ragazzo.
Tutto quello che c’è da sapere prima di vedere Supersex
Completano il cast Adriano Giannini nel ruolo di Tommaso, fratellastro di Rocco e Jasmine Trinca è Lucia, un personaggio femminile di finzione che rappresenta la sintesi di molte donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita.
Con loro Enrico Borello, Vincenzo Nemolato, Gaia Messerklinger, Jade Pedri e Linda Caridi.
Alla regia dei sette episodi si alternano: Matteo Rovere, Francesco Carrozzini, Francesca Mazzoleni. Francesca Manieri, sceneggiatrice italiana, ha collaborato con Sydney Sibilla, Luca Guadagnino, Luca Lucini, Matteo Rovere e Emanuele Crialese.
Carrozzini, nato come fotografo, realizza nel 2016 il documentario Franca: Chaos and Creation sulla vita e il lavoro della giornalista Franca Sozzani, sua madre. The Hanging Sun – Sole di mezzanotte, è il primo lungometraggio, con Alessandro Borghi, Jessica Brown Findlay. Francesca Mazzoleni, nominata ai Nastri D’Argento per il cortometraggio Il Premio, dirige i cortometraggi Lo so che mi senti e 1989.In seguito lavora al documentario Sbarre per Rai Cinema ed assiste alla regia Marco Danieli perLa ragazza del mondo. Il suo primo film, 2018, è Succede, a cui segue Punta Sacra, documentario vincitore del Nastro d’Argento speciale .
“Supersex per me senza dubbio non è un racconto sul porno, ma su ciò che il porno rappresenta. Non è un racconto erotico, ma è il racconto di come l’erotismo muova i rapporti tra gli individui” – Matteo Rovere
Matteo Rovere, produttore, regista e sceneggiatore, esordisce con Un gioco da ragazze, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Cotti. Segue Gli sfiorati e, dopo aver fondato Groenlandia con Sydney Sibilla, nel 2016 esce il bellissimo Veloce come il vento,premiato al botteghino e dalla critica. Attivissimo anche nel mondo del “seriale” dirige e scrive Romulus, La legge di Lidia Poët (prossimamente in uscita la seconda stagione) e nel 2019 Il primo Re.
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Distribuzione: Netflix
Nazionalita: Italia
Regia: Matteo Rovere, Francesco Carrozzini, Francesca Mazzoleni