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Chili Film

‘L’amore’ di Roberto Rossellini su Chili

Chili ripropone L'amore, uno dei film "minori" di Roberto Rossellini, maestro del Neorealismo, che punta tutto sulle doti attoriali di Anna Magnani

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L’amore, per la regia di Roberto Rossellini, è un film composto di due episodi.

Primo episodio: Una voce umana

Una donna (Anna Magnani), inquieta e nervosa, è sola in casa a letto, ed è divorata dall’attesa febbrile di una telefonata.  Durante la conversazione, lei prende atto, dolorosamente, che la storia con l’amante è giunta al capolinea.

L’uomo si scusa per la decisione presa, ma lei, mostrandosi accogliente e comprensiva, lo rassicura e gli dice che è una donna forte e che, nonostante il dolore, è contenta di aver vissuto insieme a lui cinque anni di felicità. Lo informa che ha già preparato la valigia e di aver inserito anche la loro corrispondenza amorosa che lui però dovrebbe bruciare.

Dopo avergli confessato che vorrebbe che prendesse con sé anche la cagnetta che vive con lei, la comunicazione telefonica si interrompe. Sempre più disperata, quando l’uomo la richiama, gli confessa di avergli mentito, che è  disperata e che ha assunto anche dei farmaci per cercare di contenere l’angoscia che la sta divorando. In un crescendo di sgomento e scoramento, si congeda da lui, alternando lacrime e rimpianti.

Secondo episodio: Il miracolo

Un viandante biondo (Federico Fellini), incontra Nannina (Anna Magnani), una donna che sta pascolando le capre, da tutti definita “la matta del paese”. Lei lo scambia per  San Giuseppe e lo accoglie felice e festosa. L’uomo le offre del vino e, al risveglio, lei scopre che lo sconosciuto è scomparso nel nulla. Trascorso del tempo, sviene e scopre così di essere incinta. Lei è radiosa, certa che la creatura che porta in grembo è frutto di un miracolo. Oggetto di derisione dei paesani, che non credono alla sua favolistica versione, partorisce da sola alle pendici di una torre.

 

Il primo episodio, tratto dalla piece teatrale  La voce umana (1032) dello scrittore francese Jean Cocteau, è girato completamente all’interno della stanza da letto della protagonista.

Il secondo, tratto dall’omonimo racconto dello stesso Federico Fellini, sulle colline della Costiera Amalfitana.

Con “L’amore”, Rossellini conferma la predilezione per il taglio neorealistico

Rosellini pedina il volto della Magnani, premiata con il Nastro d’argento, come migliore attrice protagonista, e lascia che l’attrice romana metta in campo la sua valentia recitativa. Il film, però, risente dall’usura del tempo, è tappezzato da una colonna sonora che sovrasta il più delle volte le immagini, e la Magnani, come usava allora, carica la recitazione che raggiunge vette melodrammatiche che oggi appaiono sopra le righe.

L’amore, film in bianco e nero, fedele al registro neorealistico, resta una pietra miliare nella cinematografia nostrana.

L’amore di Roberto Rossellini è su Chili.

 

Roberto Rossellini: tra innovazione e passione

 

 

L'amore

  • Anno: 1948
  • Durata: 75'
  • Distribuzione: CEIAD
  • Genere: Dramatico
  • Nazionalita: Italia, Francia
  • Regia: Roberto Rossellini
  • Data di uscita: 30-October-1948