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‘La testimonianza’: la dura lotta contro il negazionismo

Su RaiPlay è disponibile il film di Amichai Greenberg 'La testimonianza'. Una personale visione della strage dell'Olocausto.

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Era uno dei titoli che più si attendeva su RaiPlay nel mese di Ottobre, ed è arrivato. La piattaforma, sempre attenta a distribuire titoli diversificati per genere in modo da abbracciare un pubblico ampio e variegato, ha rilasciato da qualche giorno La Testimonianza, film del 2017 sul tema dell’Olocausto del regista Amichai Greenberg.

La Trama

La storia ci narra di Yoel, un attento studioso dell’approfondimento storico, al centro di un aspro conflitto legale di ampia risonanza mediatica. La sua lotta è indirizzata verso potenti interessi in Austria ed è strettamente legata a un brutale massacro di persone di fede ebraica avvenuto nei pressi del villaggio di Landsdorf alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questi orribili eventi si sono svolti sul terreno di un’influente famiglia industriale con progetti di costruzione proprio in quel luogo.

Nonostante emergano dettagli sempre più sconcertanti, Yoel persevera nella sua ricerca, affrontando un contesto di negazionismo e reticenza camuffati sotto un apparente scetticismo. In questo scenario, Yoel si ritrova a lottare con determinazione contro un ostacolo invisibile che rappresenta una muraglia di ostilità. La sua determinazione è fondamentale per portare la verità alla luce in maniera indiscutibile. Tuttavia, durante questo processo, il concetto stesso di verità viene messo in discussione, portando Yoel a rivelazioni sconvolgenti sul suo passato.

La particolarità de La Testimonianza sta però nella sua forma. A differenza di altre pellicole dello stesso genere, quella di Greenberg mastica un linguaggio più attuale, abbandona parzialmente corsi e ricorsi storici e riporta al presente attuale lo sconforto e le paure del periodo di riferimento. I “cattivi” sono rappresentati come una metafora di chi dimentica e tralascia gli altri, mettendo in secondo piano il bene in virtù del male e rendendosi carnefice di una stregua lotta alla dimenticanza.

Il racconto ci conduce a riflettere sulle motivazioni che hanno spinto il professore a perseguire la sua ricerca, evidenziando la questione dell’identità ebraica. Essere ebrei diventa una scelta coraggiosa, ma innegabilmente giusta, nel caos che ha caratterizzato gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale.

 

 

Il Regista

Amichai Greenberg adotta un approccio narrativo che, sebbene sembri seguire uno schema apparentemente convenzionale, ricorda nei momenti più intensi una sessione di analisi psicologica o una confessione sotto ipnosi, con uno specchio in cui non è possibile nascondere la verità. Il suo approccio a questa materia è innovativo, anche se ancora non si è completamente distinto con uno stile di regia profondamente personale e radicalmente distintivo. Egli ha lavorato principalmente nell’ambito cinematografico, dimostrando le sue abilità come autore e regista, fortemente influenzato dalla cultura e dalla storia israeliana, esplorando spesso nei suoi film tematiche culturali, storiche e sociali.

Le differenze e i punti in comune

Come già spiegato precedentemente, La Testimonianza si discosta dalla classica formula dei film sull’Olocausto che condividono spesso temi comuni, tra cui la narrazione storica, la sopravvivenza e la resilienza, la perdita e il dolore, le testimonianze dirette o indirette, le questioni di colpa e responsabilità, l’etica e la morale, la rappresentazione dell’umanità, nonché l’obiettivo di educare e sensibilizzare il pubblico sul passato per prevenire che simili orrori si ripetano in futuro. Mentre questi temi sono ricorrenti, i film sull’Olocausto spesso adottano approcci e stili diversi per trattarli.

In conclusione, la visione de La Testimonianza è un’ottima occasione anche per vedere la tragedia della Shoah in un’ottica diversa, un’ottica in cui il regista e gli attori non si limitano solo a narrare una storia e a renderci partecipi di fatti di cronaca, ma si occupano anche di rapportare paura e timori ai giorni nostri, trascendendo le regole del tempo e catapultandoci in una sensazione di dramma e sconforto che riusciamo a sentire nostri più che mai.

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La testimonianza

  • Anno: 2017
  • Durata: 90 min
  • Distribuzione: RaiPlay
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Austria, Israele
  • Regia: Amichai Greenberg