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Festival di Roma

‘One Day All This Will Be Yours’: il passato ci tormenterà sempre

Commedia bizzarra con cui il regista fa i conti con un lontano lutto personale

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One Day All This Will Be Yours (En dag kommer allt det här bli ditt, 2023) di Andreas Öhman, in concorso al Rome Film Festival 2023, rientra in quelle corrosive commedie con al centro una riunione di famiglia.

Buoni sentimenti, problematiche quotidiane, amene scenette, rancori sopiti a cui si aggiunge, questa volta, l’elemento “fantasy”. Un fattore visivo, dagli accenti volutamente demenziali, che serve per descrivere il personaggio della protagonista.

One Day All This Will Be Yours, la trama

Lisa (Karin Franz Körlof), una fumettista trentenne che proprio mentre sta lavorando per terminare in tempo il suo nuovo libro, viene convocata insieme alla sorella e al fratello nella fattoria di famiglia nel nord della Svezia.

I due anziani genitori, infatti, devono fare loro un importante annuncio riguardante la foresta che la famiglia possiede da generazioni. Questo ritorno a casa costringe però Lisa ad affrontare i problematici rapporti che l’hanno allontanata dai suoi parenti, come anche un trauma del passato mai realmente risolto.

Le riunioni di famiglia, che disastro

Attraverso lo spunto di una vicenda personale (la morte della sorella), Andreas Öhman cerca di esorcizzare il lutto privato attraverso il mezzo cinematografico, puntando verso una narrazione bizzarra.

Tutto il film è costruito in maniera che i rancori tra i singoli personaggi e il trauma fintamente sepolto (la pecetta attaccata sopra il nome del fratellino morto) esplodano nel pre-finale.

E per giungere a quella situazione di deflagrazione Öhman, anche sceneggiatore, infarcisce la storia di scenette amene e battute improvvise, oltre alle colorate e balzane animazioni.

In un certo qual modo One Day All This Will Be Yours è come se fosse una parodia di quei film con al centro una riunione di famiglia, come Festen – Festa di famiglia (Festen, 1998) di Thomas Vinterberg oppure Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married, 2008) di Jonathan Demme.

Lisa, trasfigurazione al femminile del regista, è una disegnatrice di fumetti che immette nelle sue vignette satiriche le persone che gli sono intorno. In maniera fortemente caricaturale. Allo stesso modo di Öhman, che realizza pellicole con storie e, soprattutto, personaggi strambi, come ad esempio attesta il suo Simple Simon (2010).

Il suo sviare dall’affrontare la realtà, di maturare e non restare un’infante, è rimarcato dall’animazione, in cui oggetti o cibi le parlano o addirittura le cantano una canzoncina. Sono proprio questi gli elementi nuovi che differenziano il film dagli altri.

È sufficiente pensare come A casa per le vacanze (Home for the Holidays, 1996) di Jodie Foster, oppure il nostrano Parenti serpenti (1992) di Mario Monicelli già erano virati di vetriolo.

In conclusione, One Day All This Will Be Yours rimane una simpatica commedia, ma che al netto di quella bizzarria visiva, della personale rielaborazione del lutto da parte del regista, risulta essere una pellicola troppo schematica. Con annessa caricata catarsi che libera tutti.

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One Day All This Will Be Yours

  • Anno: 2023
  • Durata: 105'
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Svezia
  • Regia: Andreas Öhman