I diritti di “Paris: The Memoir”, la biografia della nota ereditiera e personaggio pubblico Paris Hilton sono stati appena acquistati dalla A24. La casa di produzione di Get Out e Lady Bird produrrà una serie tv sulle memorie di Hilton, con le attrici Elle e Dakota Fanning come produttrici esecutive. La notizia era circolata su diversi siti di news e ha trovato una conferma nel tweet del profilo ufficiale di A24 che ha ripostato la notizia scrivendo “That’s hot!”, uno dei tormentoni di Paris Hilton.
La serie sarà co-prodotta dalla 11:11 Media fondata dalla Hilton, dalla Lewellen Pictures delle sorelle Fanning e dalla Middle Child Pictures. Produttori esecutivi sono Hilton, Bruce Gersh, le Fanning, David Bernad e Brittany Kahan Ward. Quest’ultima ha lavorato a show di successo come la premiata The Great e The Girl from Plainville con Elle Fanning e Chloë Sevigny.
Paris: The Memoir- di cosa parla il libro?
“Paris: The Memoir” è uscito a marzo di quest’anno nel mercato statunitense. Il libro ha fatto abbastanza clamore, grazie alle sue rivelazioni sui traumi e la vita nascosta dietro l’immagine patinata da star dei reality. Paris, ereditiera del magnate della catena di hotel di lusso Hilton, si è fatta conoscere come protagonista del reality show The Simple Life, per la sua carriera musicale e per i suoi cameo in film come Zoolander e Bling Ring. Comparendo in televisione e sulle pagine dei giornali, si è creata la reputazione della ragazza ricca, popolare e superficiale.
Il suo libro di memorie apporta un ritratto inedito della star attraverso il racconto dei suoi problemi con il disturbo da deficit di attenzione (ADHD), l’ansia e le dipendenze. Nel libro viene affrontato anche il suo difficile periodo nella scuola privata per ragazzi “problematici” Provo Canyon School, di cui aveva già parlato nel documentario del 2020 This Is Paris. Hilton ha dichiarato a Vogue Italia: “Ho vissuto esperienze davvero traumatiche. È stato difficile anche solo pensarci, figuriamoci scriverne.”. Il libro tratta anche di momenti più leggeri, dando anche una visione “da dietro le quinte” di alcuni dei momenti della pop colture che hanno visto coinvolta l’ereditiera, come la famosa foto che la vede ritratta insieme a Britney Spears e Lindsey Lohan.
La A24: una casa di produzione sui generis
Questo non è il primo memoir che la A24 va ad adattare. Dopo l’anteprima allo scorso festival del cinema di Venezia, a novembre sarà in sala con Priscilla di Sofia Coppola. L’atteso biopic è tratto dal libro biografico “Elvis e me”, scritto nel 1985 da Priscilla Presley. Non si tratta neanche della prima collaborazione con Hilton, che nel 2013 era apparsa nel ruolo di sé stessa in The Bling Ring, sempre di Coppola. Il film era basato sulla storia vera di un gruppo di adolescenti coinvolti in una serie di furti ai danni di alcune celebrità, tra cui proprio Paris.
Sempre più affermata, la A24 è stata tra le prime case di produzione a concedere tutte le richieste sindacali richieste dai sindacati degli attori e degli sceneggiatori nel recente sciopero. Una vera scalata al successo, da piccola casa di produzione indipendente a presenza fissa dei maggiori premi, con film come Moonlight, Everything, Everywhere, All at Once e The Lighthouse. Molti i progetti in uscita quest’anno, tra cui l’horror sovrannaturale Talk to Me. Non si tratta neanche dell’unica mossa insolita per la casa di produzione, che ha già in cantiere Dicks: The Musical, singolare commedia dagli autori di The Greatest Showman e Borat che promette di essere una fusione tra Genitori in trappola e Scemo e più scemo.