fbpx
Connect with us

Netflix Film

‘Ehrengard’ – L’arte della seduzione: la recensione del film Netflix

Disponibile sulla piattaforma Netflix dal 14 settembre, Ehrengard - L'arte della seduzione è una pellicola che mescola intrigo a corte, romanticismo e comicità, con un tocco delicato di eleganza

Pubblicato

il

Ehrengard – L’arte della seduzione è una pellicola diretta dal regista danese Bille August (La casa degli spiriti, Pietro il fortunato, Treno di notte per Lisbona) tratta dal romanzo omonimo di Karen Blixen, scrittrice danese ben nota. Il film  concilia commedia, film in costume e romanticismo, ricordando agli spettatori le stesse atmosfere presenti nel film Casanova, o ancora nella serie tv Bridgerton. L’erotismo e la sensualità sono sempre suggerite più che mostrate apertamente, ed è interessante seguire il protagonista in un’avventura a corte decisamente fuori dai suoi programmi.

Ehrengard – L’arte della seduzione. Trama, cast e personaggi.

Cazotte (Mikkel Boe Følsgaard) è un affascinante pittore consapevole di poter ottenere con il proprio fascino ciò che desidera, e soprattutto il proprio posto in quel che viene definito “bel mondo”. Dunque un seduttore senza scrupoli che riesce addirittura a diventare “intimo” con la Granduchessa (Sidse Babett Knudsen), la quale chiederà a Cazotte di sfruttare le sue indubbie doti per aiutare il figlio a relazionarsi con le donne. Cazotte dunque accetta la sfida, ma a patto che la Granduchessa in cambio gli permetta di avvicinarsi ad Ehrengard (Alice Esther Leisner). Ehrengard è virginale e introversa, di nobili natali, specchio perfetto di una educazione rigida e puritana. Cazotte è convinto di poter avere successo nel sedurla facendola cadere tra le sue braccia, ma il destino ha ben altri programmi: il gioco della seduzione in fondo può diventare sorprendente.

Ehrengard – L’arte della seduzione. Intrattiene e affascina

La storia di Cazotte è quella di un uomo sicuro delle proprie armi di seduzione che tuttavia rimane invischiato nel proprio gioco quando si ritrova a confrontarsi con la bella Ehrengard. Il fascino della pellicola non si esaurisce con i personaggi che compongono questo gioco con più giocatori, ma scenografie, fotografie e costumi lo arricchiscono di una bellezza antica e fiabesca. A tal proposito, interessante l’intervento sia nell’area costumi che in quella delle scenografie della regina Margrethe II, che ha saputo regalare al pubblico uno scenario sontuoso e magnifico che strega lo sguardo.

Le dinamiche tra i personaggi sembrano teatrali. Ricordano le messe in scena sul palco di un teatro, e tra regole di corte da rispettare e desideri da far sbocciare, Cazotte diviene, da seduttore e artefice del piano che vuole Ehrengard tra le sue braccia, vittima del suo stesso tranello. L’amore sembra il protagonista, ma in verità è tutto ciò che potrebbe farlo fiorire o morire ciò che interessa il racconto.

Ehrengard – L’arte della seduzione. Leggerezza e una morale di fondo

Ehrengard – L’arte della seduzione intrattiene con leggerezza, seppur non manchi un significato di fondo appena percepibile sotto la superficie di racconto romantico e leggero. Vi è una amarezza persistente che sembra accompagnare il protagonista nelle sue dinamiche di seduttore, mai del tutto soddisfatto, ma affascinato come tutti noi da ciò che non riesce ad ottenere: la bella Ehrengard che sembra immune alle sue strategie.

Seppur le dinamiche narrate siano familiari, specie agli amanti del genere (basti pensare alle atmosfere de L’importanza di chiamarsi Ernest o come già detto Bridgerton, e in particolare la storia della Regina Carlotta), di certo Ehrengard – L’arte della seduzione è un film che intrattiene senza troppe pretese, giocando sull’estetica, non scendendo troppo in profondità negli intellettualismi che propone, donando al pubblico un ritratto fresco e divertente di una corte che deve pur trovare i propri svaghi in seno a una etichetta fin troppo stringente. Perfetto, insomma, per sorridere e rimanere incantati senza impegno.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers