Adattamento dell’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo è una miniserie italo-francese, presentata in anteprima al Festival del cinema di Roma lo scorso 19 ottobre. Diretta da Bille August, essa vede Sam Claflin come protagonista. La serie è una produzione Mediawan con Palomar (Italia) e DEMD Productions (Francia), in associazione con Entourage Ventures.
È possibile guardare Il conte di Montecristo su Rai 1, dal 13 gennaio 2025 al 3 febbraio 2025. Se vi siete persi i primi episodi, potete recuperarli anche su Raiplay.
Il conte di Montecristo: la trama
Dopo aver salvato una giovane donna, Edmond Dantès (Sam Claflin) viene promosso al grado di capitano: in questo modo può sposare la sua amata, Mercedes (Ana Girardot).
A seguito di un tradimento, Edmond verrà arrestato per un crimine che non ha commesso. Quando uscirà dalla prigione, divenuto ricco grazie a un tesoro trovato sull’isola di Montecristo, inizierà ad architettare la sua vendetta.
Michele Riondino e Lino Guanciale: chi sono i due attori
Nato in Puglia, Michele Riondino si trasferisce a Roma per seguire i corsi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica. Inizia così la sua carriera teatrale. Esordisce in televisione nella serie Distretto di Polizia e al cinema con Uomini & donne, amori & bugie (Eleonora Giorgi). Con Il passato è una terra straniera (Daniele Vicari) vince il Premio L.A.R.A. per il miglior interprete italiano.
Nel 2012 Riondino diventa protagonista nella serie Il giovane Montalbano (Gianluca Maria Tavarelli), Nel film Diva! (Francesco Patierno) interpreta, invece, Giorgio Strehler. Nel 2023 è il protagonista della serie I leoni di Sicilia e nello stesso anno esordisce anche come regista, realizzando Palazzina Laf.
Lino Guanciale, invece, incontra la recitazione un po’ per caso. Infatti, si è iscritto ad un corso di teatro tenutosi nel liceo del suo migliore amico. Diplomato al liceo scientifico di Avezzano, decide di iscriversi a lettere e filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma. Comincia, quindi, a recitare in una compagnia della sua città, per poi iscriversi all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”.
L’esordio al cinema avviene nel 2009 con Io, Don Giovanni (Carlos Saura) nei panni di W. A. Mozart. Nel 2011, invece, appare in televisione nella serie Il segreto dell’acqua. Oltre a recitare, nel 2012, nella serie Una grande famiglia, ottiene un ruolo in To Rome with Love di Woody Allen.
Nel 2017 vince due premi: Il premio Flaiano per miglior attore co-protagonista del film Un’avventura romantica (Davide Cavuti) e il CinèCiak d’oro per il film I peggiori(Vincenzo Alfieri). Guanciale si aggiudica anche due Nastri d’argento per il lavoro svolto in Il regalo di Alice (Gabriele Marino) e per la serie Il commissario Ricciardi.
L’intervista a Michele Riondino e Lino Guanciale
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