Il trailer ufficiale de Il caftano blu, opera seconda di Maryam Touzani
In sala dal 21 Settembre il film vincitore premio FIPRESCI Un Certain Regard a Cannes 2022 , distribuito da Movies Inspired in collaborazione con BIM.
A volte pensiamo che la vita quotidiana sia noiosa, ma per me non lo è affatto. La vita quotidiana è la parte della nostra esistenza più piena di vita – Maryam Touzani
Halim e Mina gestiscono un negozio di caftani tradizionali in una delle medine più antiche del Marocco. Per stare al passo con le richieste dei clienti più esigenti, assumono Youssef. Il talentuoso apprendista mostra la massima dedizione nell’imparare l’arte del ricamo e della sartoria da Halim. Lentamente Mina si rende conto di quanto il marito sia commosso dalla presenza del giovane.
Nel cast Lubna Azabal è Mina, Saleh Bakri è Halim e Ayoub Missioui nel ruolo di Youssef.
La recensione di Taxidrivers
La trama
Halim e Mina gestiscono un negozio di caftani tradizionali in una delle medine più antiche del Marocco. Per stare al passo con le richieste dei clienti più esigenti, assumono Youssef. Il talentuoso apprendista mostra la massima dedizione nell’imparare l’arte del ricamo e della sartoria da Halim. Lentamente Mina si rende conto di quanto il marito sia commosso dalla presenza del giovane.
Il caftano blu, il trailer del film di Touzani
Maryam Touzani, è nata a Tangeri, in Marocco, nel 1980.
Nel 2008 scrive e dirige un documentario per la prima giornata nazionale della donna in Marocco, una data importante per il Paese, seguito da numerosi altri documentari.
When They Slept è invece il suo primo cortometraggio, a cui segue Aya Goes To The Beach. Nel frattempo collabora alle sceneggiature dei film di Nabil Ayouch.
Il suo esordio alla regia di un lungometraggio è Adam, presentato in anteprima al Festival di Cannes nel concorso Un Certain Regard, e proiettato in diversi festival in tutto il mondo dove ha ricevuto numerosi consensi.
Sempre sul suo nuovo film, spiega : «Mentre stavo cercando una location per il mio film precedente, Adam, ho fatto un incontro decisivo nella medina di Salé con un signore che gestiva un salone di parrucchiere per donne. Ha ispirato molto il personaggio di Halim (Saleh Bakri). Sentivo che nella sua vita c’era qualcosa di non detto, di soffocato rispetto a chi era veramente nel profondo e a chi cercava di essere per affrontare il mondo, in un ambiente altamente conservatore. Mi sono trovata a immaginare la sua vita, perché non ho mai osato fargli domande personali, perché sarebbe stato troppo privato. Tuttavia, ho trascorso molto tempo con lui e mi ha lasciato una profonda impressione. Un giorno la storia prese forma e doveva essere raccontata»
Una produzione Les Films du Nouveau Monde, Ali n’ Productions, Velvet Films, Snowglobe Films.