‘Souls – Tutte le vite che ricordi’ Quando le anime si intrecciano
La nuova serie Sky Original proviene dalla Germania e tratta del tema della reincarnazione: Souls - Tutte le vite che ricordi è disponibile dal 1° agosto su Sky Atalantic e si compone di 8 episodi.
Disponibile dal 1° agosto 2023 su Sky Atlantic, Souls – Tutte le vite che ricordi porta la firma di Alex Eslam, in veste di regista e sceneggiatore. Il cineasta quarantenne realizza la nuova serie Sky Original tedesca, che ha avuto un ampio successo a Canneseries – dove si è aggiudicata il premio per la Migliore sceneggiatura e per le migliori musiche (a cura di Dascha Dauenhauer) – nel 2022 e che sbarca in Italia con qualche mese di ritardo rispetto all’anteprima francese.
Souls – Tutte le viste che ricordi | La trama
Hannah (Brigitte Hobmeier) sta sognando di essere completamete avvolta dall’acqua buia e spaventosa, dentro la quale è finita in seguito a un incidente. Fuori, imperversala tempesta, e le gocce di pioggia bagnano i vetri sigillati. Improvviasamente, Hannah si sveglia: è in un lettod’ospedale, sola. Dopo essersi staccata la flebo, cerca qualcuno che possa dargli informazioni sul figlio Jacob (AaronKissiov). Quest ultimo, ha salvato lei e altre persone dall’annegamento, mostrando capacità quasi sovrannaturali.
Cosa si pensa un attimo prima di morire?
Anni prima, Allie (JuliaKoschitz) sta vivendo una giornatamoltostrana, dal momento che si ripete ormai, di continuo, da tanto, troppo tempo. La routine è sempre la stessa, così come lo è, purtroppo l’esito: dopo essersi svegliata al fianco del marito Leo (LaurenceRupp), l’amore della sua vita, fa di tutto per impedirgli di pilotare il volo 2205, condannato a scomparire dai radar senza lasciare tracce dei suoi passeggeri.
Nel futuro, Linn (LilliEpply) entra in una setta convinta dell’esistenza della reincarnazione. Coloro che la circondano sono disposti a oltrepassare i propri limiti, alla ricerca dell’identità prima di quella attuale e dei ricordi che la caratterizzano.
L’incontro di anime
Dopo Sense8 e LesRevenants, il piccolo schermo affronta ancora un tema particolare, quale l’incontro di anime. Che si tratti di reincarnazione o di un quanto mai incredibile legame che porta a scambiarsi gli uni con gli altri, siamo dinanzi a qualcosa di unico. Se, scientificamente, risulta alquanto difficile da spiegare, narrativamente offre delle potenzialitàpressochéinfinite.
In un simile scenario si inserisce quindi Souls – Tutte le vite che ricordi: in 8 episodi, le vicende delle tre protagoniste si intrecciano, rimandando l’una all’altra, in un crescendo sempre più emozionante. La vocefuoricampo di Allie è l’unico appiglio per lo spettatore, che si ritrova a osservare cose accadute nel passato, nel presente e nel futuro, senza capire subito quali siano i legami tra le varie storie.
Il tema della maternità come chiave di volta
Ciascuna delle donne si fa portavoce di uno spaccatosociale, oltre a sottolineare l’importanza della maternità. Se Allie sta per diventare madre, Hannah ha a che fare con un adolescente in preda a una vera e propria crisi. Infine Linn appare come una figlia alla ricerca di qualcosa di perduto. Ed è forse qui la chiave di volta per carpire il senso del racconto e la complessità che vi si cela dentro.
Mai visto qualcuno che non ha niente da perdere?
Souls – Tutte le vite che ricordi affronta un terreno su cui è facile scivolare, ma la messa in scena (e in scrittura) aiuta a restare ancoratiallarealtà, nel tentativo di illustrare un universo dietro quello conosciuto, più superficiale e alla portata di tutti. E lo fa con stileepersonalità, sfruttando spunti thriller per mantenere viva l’attenzione.
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