‘Day Off’ l’intimo viaggio nella vita di una madre al FEFF25

A-Rui (Lu Hsiao-fen) gestisce un piccolo salone di cui è l’unica parrucchiera, in una vecchia zona di Taichung, a Taiwan. Con il suo carattere, la sua instancabile attitudine al lavoro e le sue rinomate capacità, è un’istituzione nella comunità. Anche i suoi figli, per quanto volubili e sprezzanti, seguono le sue orme, dedicando al lavoro gran parte delle energie. In un momento in cui A-Rui dovrebbe concedersi una pausa, un Day Off appunto, intraprende invece un lungo viaggio da un capo all’altro dell’isola per prendersi cura di un cliente speciale.

Il viaggio, tra i bellissimi paesaggi dell’isola di Formosa, le darà modo di riflettere sulla sua vita, sul suo lavoro e sui rapporti con i membri della famiglia e la metterà di fronte alla realtà di un’imminente vecchiaia, alla quale non sembra volersi abbandonare. Anche per i figli di A-Rui questa è l’occasione per fermarsi, ritrovarsi faccia a faccia e affrontare quei problemi che da troppo tempo li tormentano.

Il potere delle piccole cose

Day off racconta una storia semplice. La regia, intima, dà valore alle piccole cose quotidiane e non giudica i personaggi, ma li mostra per come sono: vulnerabili. Il salone di A-Rui è importantissimo, tantissimi momenti e ricordi sono ambientati in quel luogo, dichiarando l’intenzione di renderci il mondo per come lei lo vede. Scopriamo presto che negli oltre 40 anni dall’apertura del salone, si è fatta una clientela talmente fedele da chiamarla lei stessa per avvertire quando è ora di rifare il taglio dei capelli, conosce le abitudini di tutti e se ne preoccupa. A-Rui Ha avuto, tra i suoi clienti, dei bambini che ora sono cresciuti e portano a loro volta i loro figli da lei.

Questo introduce un tema centrale del film, quello di affrontare l’invecchiamento, vedere il mondo andare avanti, sentirsi lasciati indietro perché ormai troppo lenti, troppo vecchi, anche se lo spirito resta quello di un tempo. La regista quindi ci racconta di una donna che ancora si emoziona quando il vento muove l’erba nei campi al tramonto o che si preoccupa per uno sconosciuto con i capelli decisamente troppo lunghi. Day Off dà speranza, perché dipinge un mondo in cui può bastare un piccolo gesto di compassione verso gli altri per sentirsi vivi, felici.

Ritratto di famiglia

Il film ruota intorno alla persona di A-Rui, ma non trascura chi le sta intorno, come i suoi figli: Xin (Annie Chen), frustrata e infelice nella sua vita, lavora come assistente costumista e truccatrice per la pubblicità, Ling (Beatrice Fong) è parrucchiera come la madre, ma in un luogo totalmente diverso (serve esigenti donne di città). Il figlio maggiore, Nan (Shih Ming-shuai), è un ragazzo intraprendente le cui idee, però, sembrano non decollare mai. C’è poi Chuan (Fu Meng-po), l’ex marito di Ling, il figlio che A-Rui avrebbe voluto; le fa regolarmente visita portandole anche il nipotino e si preoccupa per lei.

Ognuno di questi personaggi porta in sé qualcosa di A-Rui. Il lavoro di caratterizzazione da questo punto di vista è stato meticoloso e notevole, focalizzato in particolare sui dettagli della personalità di chi sta intorno alla protagonista, su cosa hanno in comune con lei e dove, invece, sembrano essere incompatibili, creando così un quadro famigliare complesso e ben strutturato, raccontato allo stesso tempo con irresistibile delicatezza.

La regista Fu Tien-yu fa del film un’ode toccante alla propria madre, il tributo a una donna normale che attraverso piccoli gesti di gentilezza quotidiana si rivela straordinaria, mostrandoci come essere brave persone sia fondamentale per vivere una vita serena. Un film caldo e piacevole su persone che hanno trascorso l’intera esistenza a perfezionare il proprio lavoro e che ora vogliono pensare a loro stesse.

Taxi Drivers al Far East Film Festival 2023

l’attrice Lu Hsiao-fen, torna sullo schermo dopo oltre 20 anni, e lo fa nel migliore dei modi. Infondendo al personaggio di A-Rui enorme gentilezza e umanità, anche senza l’esibizione di grandi momenti emotivi, e guida il film con tranquilla dignità mentre il suo personaggio si trasforma, da mite abitudinaria a donna avventurosa.

Day Off è stato proiettato in anteprima europea al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in occasione della 25° edizione del Far East FIlm Festival, la più importante rassegna europea dedicata al cinema dell’Estremo Oriente. Presente in sala la regista Fu Tien-Yu che ha svelato di aver dato vita al personaggio di A-Rui ispirandosi a sua madre, e che perfino casa sua è stata utilizzata come location di diverse scene del film.

Day Off è candidato al Mulberry Award per la miglior sceneggiatura.