La serie televisiva britannica creata da Joe Barton parte dal covid-19 per creare un mondo parallelo dove i viaggi nel tempo sono possibili, ma solo all'indietro.
Su Now TV è approdata la serie Progetto Lazarus, creata da JoeBartone con protagonista Paapa Essiedu, attore che ha partecipato alla serie Utopia e a film come Assassinio sull’Orient Express e Men.
Progetto Lazarus la trama
George, un uomo bloccato a rivivere lo stesso giorno, viene reclutato per il Progetto Lazarus, un’organizzazione segreta che sfrutta la capacità di tornare indietro nel tempo ogni volta che il mondo è a rischio di estinzione.
Una trama che mette una certa curiosità insomma, dalla quale possono nascere tanti sviluppi interessanti.
Anjli Mohindra in una scena della serie
Progetto Lazarus: la recensione
La serie televisiva britannica Sky ci trasporta in un mondo alternativo dove i viaggi nel tempo sono effettivamente possibili, ma sotto alcune rigide condizioni. É possibile tornare indietro nel tempo solo al primo Luglio precedente, considerato il checkpoint annuale.
Inoltre il salto temporale è possibile solo in caso di rischio di distruzione della Terra. Ciò significa che la “macchina del tempo” è controllata da un’organizzazione che si occupa proprio di questo: evitare che la razza umana si estingua.
Non tutti gli umani si rendono conto dei salti temporali, anzi, possono farlo solo coloro che sono stati ‘scelti’ da questa organizzazione.
Fatte queste doverose premesse, che pongono dei paletti che mantengono in piedi la storia e la rendono accettabile allo spettatore, è ora di parlare dei personaggi di cui seguiamo le vicende.
Paradossalmente il personaggio più interessante (e con cui non è così difficile empatizzare) è proprio l’antagonista della vicenda che pone importanti quesiti etici sul lavoro dell’organizzazione.
Gli altri agenti del Progetto Lazarus restano spesso di contorno, di sfondo, hanno alcune caratteristiche che li rendono distinguibili ma faticano a diventare ‘memorabili’.
Persino il protagonista, George, resta piuttosto anonimo e senza una backstory sufficientemente intrigante.
Altra nota dolente è l’eccessivo uso di humor britannico nei momenti sbagliati. Se nella serie ProfessorWolfe quel tipo di ironia pungente si sposava bene con il mood del serial e con le caratteristiche dei personaggi, in ProgettoLazarus risulta spesso fuori luogo, forzata.
Paapa Essiedu in una scena della serie
Conclusioni
Progetto Lazarus mette in tavola un argomento interessante e versatile come quello dei viaggi nel tempo che riesce ad intrattenere gli amanti del genere sci-fi e thriller.
La serie si lascia guardare volentieri, ponendo dilemmi etici importanti e tenendo sempre alta la posta in gioco, ma difficilmente risulterà memorabile nel tempo.
Sky ha annunciato che arriverà una seconda stagione, ma non ci sono date certe per il rilascio al pubblico.
ProgettoLazarus è disponibile in streaming su Now TV.
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