‘Paradiso’: recensione della serie thriller-drama di Sky

Questa produzione Sky Atlantic Deutschland è tratta dal romanzo Funeral for a dog (titolo internazionale della serie) dello scrittore Thomas Pletzinger, che ha partecipato anche alla sceneggiatura.

Paradiso mette in scena un thriller fatto di intrighi amorosi tra passato e presente.

Nel cast troviamo Friedrich Mücke nei panni dello scrittore Mark Svensson, Albrecht Scuch è il giornalista Daniel Mandelkern, Alina Tomnikov è Tuuli Kovero e Daniel Sträßer interpreta Felix Blaumeiser.

Albrecht Scuch e Alina Tomnikov in una delle scene iniziali della serie.

Paradiso la trama

Il giornalista Daniel Mandelkern vuole intervistare lo scrittore Mark Svensson. Nella sua remota tenuta di campagna, l’uomo rimane invischiato nella storia d’amore dell’artista e scopre un oscuro segreto.

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La serie narra tramite diversi salti temporali. le vicende dei tre protagonisti, andando sia a ricostruire il loro passato, sia ad infittirlo, a complicarlo.

Nei primi episodi viene gettata moltissima carne al fuoco e lo spettatore rischia di essere confuso da questa linea temporale non ben definita e dalla difficoltà ad affezionarsi fin da subito ai personaggi, che restano ambigui per molto tempo.

Le trame sono parecchie e non è chiaro l’intento: si parla di amore, gelosia, nostalgia, famiglia, fino ad arrivare ad un misterioso omicidio.

Da sinistra: Friedrich Mücke, Ina Geraldine Guy, Albrecht Schuch e Alina Tomnikov.

Insomma di certo non mancano una storia intrigante e i colpi di scena, che riescono sicuramente a catturare l’attenzione dello spettatore, ma che dall’altro lato della medaglia risultano “soffocanti”.

Ad ogni modo, la recitazione e le location, soprattutto quelle dei flashback, sono ottime e rendono piacevole e scorrevole la visione.

Si percepisce però una sorta di volontà di fondo, da parte della sceneggiatura, di volersi elevare a qualcosa di più “nobile”, di volere raccontare ogni aspetto della vita in generale.

Come detto prima, il rischio è quello di stordire lo spettatore, trascinato in mille trame e sottotrame, temi principali e secondari.

I due protagonisti, Mark e Felix, in una scena nel passato.

Conclusioni

Paradiso, nonostante non annoi, avrebbe dato il meglio di sè tagliando qualche sottotrama e magari uno o due episodi, così da risultare più coesa, fluida.

Dal punto di vista tecnico invece è approvata a pieni voti. Unico neo il doppiaggio in italiano, che a volte si nasconde bene, altre meno.

Paradiso è disponibile in streaming su Sky e NOW TV.

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