Marescotti Ruspoli ‘assorda’ con ‘Amusia’

Già presentato al Bifest ‘Amusia’ esce in sala dal 27 aprile.

L’amusia, parola che deriva dal greco “a-musia”, significa “mancanza di armonia”. Questo disagio narra di una rara malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di sentire la musica. Le note subiscono quindi una distorsione sonora, provocando un disturbo uditivo, di cui spesso i pazienti non sono consapevoli. Ahimè nemmeno coloro che stanno loro accanto.

Si focalizza su questo e sulla solitudine che ne consegue, l’opera prima del giovane Marescotti Ruspoli.

La pellicola è interpretata da Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Fanny Ardant e Maurizio Lombardi.

Amusia: fotografia e immagini

Nelle immagini Amusia si avvale della professionalità di Luca Bigazzi che è direttore della bella fotografia. Infatti, è proprio dal punto di vista visivo, artistico, architettonico, fotografico che il film, infarcito di opere e omaggi estetici, va a segno. Come un panino a più strati.

Il trailer

I riferimenti e le citazioni

Ricco di spunti interessanti, il film colpisce infatti gli occhi, per i numerosi rimandi e omaggi. Ed è costellato di un’eleganza formale che si snoda nelle piazze vuote di De Chirico, nel surrealismo, nella metafisica della piazze vuote dell’emilia romagna. 

Rimanda alla fotografia di Lugi Ghirri. Ai neon di Ivan Navarro o Dan Flavin. Alle architetture di Aldo Rossi, citando pilastri di architetture e immaginari collettivi.

In questo più che nel resto, colpisce Amusia, risultando esteticamente conturbante.

D’altro canto in un mondo sempre più imbruttito, la pellicola, in tal senso, va a segno, portando un pò di bellezza e arginando i numerosi nervi scoperti delle varie bruttezze italiche promosse da geometri comunali allo sbando. La sua poetica giace anche in questo e nella sua metafora.

Senza un senso: l’udito, se ne implementa un altro. La vista.

L’uscita in sala e i premi

Già vincitore del premio del pubblico al Tallinn Black Nights Film Festival, AMUSIA è tra poco in uscita nelle sale.

E’ stato presentato in Italia in anteprima al Bifest, nella sezione Panorama internazionale e poi sarà distribuito da 102 Distribution.

In conclusione il film sarà in sala dal prossimo 27 aprile.

La produzione

Il film è prodotto da UMI Films in collaborazione con Rai Cinema. Ha il contributo del MIC e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Regione Lazio. Entrambe le regioni hanno sostenuto il film attraverso le due loro Film Commissions.

Sinossi

Soprattutto il film affronta la patologia in maniera sottile. Attraverso una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica. Per lo stesso motivo, il contrappasso della protagonista che, per carpire l’amore e l’attenzione del padre – un musicista – si ammala stranamente nell’organo che porta all’ascolto
Un’infanzia solitaria, trascorsa a difendersi dai pregiudizi altrui, spingerà la protagonista a fuggire. Eventualmente la scelta la porterà a incontrare un ragazzo completamente diverso da lei.

Egli però vive in un microcosmo provinciale, vagamente surreale, fatto di edifici metafisici, motel a ore, luci al neon. E musica.

102 Distribution

Società italiana di distribuzione e produzione cinematografica, con sede a Roma,  102 Distribution si occupa di acquisire e produrre opere cinematografiche. Il fine ultimo quello di sfruttarne i diritti in tutti i canali di distribuzione: cinema, home video, televisione e new media.

Per lo più la linea editoriale si focalizza su prodotti internazionali di qualità. Essi includono: documentari, classici americani, europei e sudamericani, action-movie, family e film indipendenti.

Il film è prodotto da UMI Films in collaborazione con Rai Cinema. E  con il contributo del MIC, il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, della Regione Lazio e di Roma Lazio Film Commission.

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