Stonewalling, co-diretto da Huang Ji e Otsuka Ryuji, è stato il grande vincitore dell’Hong Kong International Film Festival (HKIFF), portando a casa tre premi tra cui miglior film nella Young Cinema Competition (lingua cinese).
HKIFF
Quest’anno è stata la prima volta che il festival è stato in grado di accogliere ospiti stranieri dopo che Hong Kong ha abbandonato i rigidi requisiti di quarantena Covid verso la fine dello scorso anno. Il festival ha tenuto la sua cerimonia di premiazione con la proiezione del film di chiusura, Vital Sign di Cheuk Wan-chi.
Parte di una trilogia che si concentra sulle lotte delle giovani donne nella Cina contemporanea, Stonewalling ha anche portato alla vittoria come miglior attrice le sue due protagoniste femminili, Huang Xiaoxiong e Yao Honggui, che interpretano madre e figlia.
La giuria dell’ HKIFF Firebird Award ha elogiato il film che “ricorda la confusione, le difficoltà e la sofferenza che le donne affrontano al giorno d’oggi, e le inevitabili responsabilità che devono assumersi”. Il film è stato presentato in anteprima al festival di Venezia dello scorso anno ed è stato successivamente acquisito da KimStim per la distribuzione nordamericana.
Sempre nel concorso Young Cinema in lingua cinese, Hong Heng-fai di Macao ha vinto come miglior regista con Kissing The Ground You Walked On, e il premio come miglior attore è andato all’attore Li Xuejian per To Love Again. Una menzione speciale è andata a Bad Education, il lungometraggio d’esordio dell’attore diventato regista Kai Ko.

Totem della messicana Lila Avilés ha vinto come miglior film al Concorso Cinema Giovani (Mondo), mentre il premio al miglior regista è andato all’argentino Martín Benchimol per The Castle. Miglior attore è Mirko Giannini per il francese Astrakan e miglior attrice al cast femminile di 20.000 specie di api spagnole.
Nel Concorso Documentari, il premio Firebird per il miglior film è andato ad Apolonia in cui la regista danese Lea Glob traccia la sua relazione con la pittrice francese Apolonia Sokol. I registi polacchi Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski hanno vinto il Premio della Giuria con La sindrome di Amleto, film su un gruppo di giovani attori che cercano di mettere in scena una rappresentazione di Amleto in Ucraina.
La regista svizzera Morgane Frund ha ricevuto il Firebird Award nel Concorso Cortometraggi con il suo progetto di laurea, Bear, mentre il Premio della Giuria è andato a Smoke Gets In Your Eyes, una commedia nera del regista singaporiano Alvin Lee.
Stonewalling quando vivere significa cedere ai più squallidi compromessi
Deadline