Presentato fuori concorso a Venezia 77, Omelia Contadina di Alice Rohrwacher e JR, più che un cortometraggio, è un’azione cinematografica, il reportage di una performance in difesa dell’agricoltura tradizionale, messa all’angolo dalle monoculture intensive e dall’agroindustria.
Il film è in streaming su MUBI.
Omelia contadina la trama
L’idea alla base del progetto è semplice: sull’altopiano dell’Alfina, al confine tra Lazio e Umbria, una comunità di contadini si riunisce per celebrare il funerale dell’agricoltura.
Rohrwacher e JR vanno diretti al punto. Prima la dichiarazione d’intenti, con un contadino che annuncia l’inizio del funerale; poi una serie di inquadrature areee per presentare il contesto e infine la marcia. Pochi fronzoli. Anticipati dalla banda, i contadini trasportano alcuni cartonati giganti raffiguranti contadini senza nome verso le buche dove verranno sepolti. Sono tutti composti, non tristi, ma seri, come è seria la questione trattata.
L’omelia è delle più tradizionali. Prima i discorsi di compianto, poi la sepoltura. Ancora, non c’è spazio per le lacrime. C’è rassegnazione e anche un filo di rabbia. Le parole usate sono dure: “L’agricoltura è stata uccisa”, “La nostra storia è finita.” C’è collera, perché il contadino nel corso della storia ha sempre fatto il suo lavoro senza mai pretendere nulla in cambio. E ora il suo ambiente sta venendo distrutto, il suo operato messo in secondo piano. In altre parole, è arrivato l’inverno dell’agricoltore.
Un funerale simbolico
Ed è proprio alla fine della marcia funebre che ci si accorge del fraintendimento. Quella proposta è in verità una marcia per la vita. Avete ignorato che i contadini sono come semi e li avete seppelliti? Il messaggio è semplice: “regnerà una primavera silenziosa”, ma gli agricoltori ritorneranno.
Alice Rohrwacher e JR hanno unito le loro forze creative e realizzato un breve e intenso lavoro. Omelia contadina, è una trasfigurazione allegorica del funerale dell’agricoltura contadina, la cui tradizione millenaria è oggi salvaguardata da poche braccia, minacciate dall’incombere dello sfruttamento incondizionato di territori e colture.
Guarda Omelia Contadina (2020) su MUBI