‘Super Mario Bros. – Il Film’ Pronti a tornare bambini?

Il tanto atteso Super Mario Bros. – Il Film sbarca oggi sulle piattaforme SKY e NOW TV. Era stato distribuito nelle sale da Universal Pictures. Diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, il film ha il potere di far tornare bambini e di lanciare messaggi importanti. Grazie alla partecipazione di grandi nomi – sia negli USA che in Italia – impegnati in vesti di doppiatori, cresce il valore del progetto.

Se Chris Pratt dà voce al simpatico protagonista nella versione originale, da noi ci pensa Claudio Santamaria a veicolare tutta l’energia e l’ottimismo di Mario. Dopo le precedenti esperienze nel campo, ormai l’attore romano conosce bene il mestiere e regala una delle sue migliori performance.

Super Mario Bros. – Il Film | La trama

Mario e Luigi sono due fratelli idraulici che hanno finalmente coronato il loro sogno di mettersi in proprio, a Brooklyn. Purtroppo, però, l’impresa di famiglia non sembra prendere piede, motivo per cui i due sono costretti ad accettare qualsiasi chiamata.

Sono stufo di sentirmi così piccolo.

Dopo aver tentato di riparare il bagno di una coppia di clienti – ed aver, invece, solo combinato guai – Mario e Luigi si ritrovano, inavvertitamente e incredibilmente, risucchiati dentro un gigantesco tubo verde. Lanciati a velocità supersonica, attraverso questi fasci luminosi, i due vengono separati.

Mario finisce nel Regno dei Funghi, mentre Luigi nella Terra Oscura. Toccherà al primo mettersi sulle tracce del fratello minore, aiutato dal socievole e coraggioso Toad, che lo conduce alla corte della Principessa Peach. Ha così inizio la loro missione di salvataggio, dalla quale dipende anche la salvezza del popolo dei Funghi.

L’ironia come marchio di fabbrica e la musica quale valore aggiunto

Se già dai videogiochi si è avuto un piccolo assaggio della meraviglia e della magia che caratterizzano il progetto, con la scena di apertura tutte le aspettative vengono soddisfatte. Lo scontro tra Bowser e il Regno dei Pinguotti dà subito la percezione di quanto sia curato l’aspetto visivo e di quanto giochi un ruolo di primo piano l’ironia.

Ed è proprio quest’ultima a rendere Super Mario Bros. – Il Film un’opera adatta anche a un pubblico adulto. Già attratti dalla possibilità di vedere sul grande schermo quelli che sono stati i beniamini dell’infanzia – il videogioco a cui sono ispirati i personaggi risale al lontano 1981 – gli spettatori troveranno battute, rimandi e strizzatine d’occhio a tutto un intramontabile immaginario.

Il particolare (e geniale) utilizzo della colonna sonora – dove fanno capolino brani quali Take on me degli a-ha e Holding Out for a Hero di Bonnie Tyler – diventa un vero e proprio valore aggiunto. Il film d’animazione supera i confini imposti dal genere e straccia qualsiasi etichetta per farsi cinema a tutti gli effetti.

I temi di Super Mario Bros. – Il Film

Tra gli argomenti toccati dalla storia, chiaramente virata verso l’intrattenimento, ma comunque scritta (Matthew Fogel è lo sceneggiatore) con cura, focale è il rapporto fraterno tra i protagonisti. Mario convive con un notevole senso di responsabilità, ma senza Luigi sarebbe perso. La loro forza consiste nella loro unione.

Niente può toccarci finché restiamo insieme.

Se l’uno appare più prudente, l’altro è convinto che non si può vivere nella paura. Così, nello scambio e nella diversità, trovano un modo di affrontare le difficoltà e di intraprendere una loro strada. A caratterizzarli in maniera più approfondita, la presentazione della famiglia di origini italiane: numerosa, chiassosa, bonaria, di buona forchetta e vecchio stampo.

Infine, un accenno viene anche riservato al tema d’amore, di cui si fa portavoce, sorprendentemente e simpaticamente, il villain di turno. Per quanto lo dipingano come un conquistatore senza scrupoli, Bowser ha in realtà un cuore che palpita e la speranza che un giorno possa essere ricambiato.

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.