Da fine gennaio MUBI rende disponibile Kaboom, uno dei più esilaranti film di Gregg Araki. Il regista torna a firmare dopo anni una sceneggiatura originale, dirigendo un gustoso e frizzante giallo che riesce nel non facile compito di coniugare il complotto politico-economico con i turbamenti di una serie di teenagers completamente succubi di istinti sessuali che non riescono a dominare e che li turbano sino a condizionarne l’esistenza.
Kaboom Giovani disinibiti e confusi impegnati a sventare un diabolico piano di distruzione globale
La vita è complicata per il carino studente di cinema Smith (Thomas Dekker), che ha per amica e confidente la imprevedibile Stella (Haley Bennett), ma preferisce farsi sedurre dal nuovo compagno di stanza, bellissimo ma etero e decisamente un po’ ottuso. Assomiglia a Thor il vichingo e certo non a caso si chiama come l’eroe (Chris Zylka), ma non rinuncia a provare attrazione per una misteriosa ragazza di nome Lorelei (Roxane Mesquida), che gli appare in sogno dopo aver ingurgitato biscotti arricchiti di sostanze chimiche.
Il ragazzo si troverà coinvolto in un intrigo spionistico, degno di un romanzo noir, che coinvolgerà altresì la bella madre (la statuaria Kelly Lynch) e dalla cui soluzione dipenderanno le sorti dell’intero pianeta.
Kaboom – la recensione
Kaboom è il titolo onomatopeico dello spassoso film del sempre più indipendente ed inventivo Gregg Araki.
Il brillante regista californiano ha sfornato nel 2010 una spudorata, irriverente spy story adolescenziale da campus universitario popolato di bei giovani e testosteronici studenti. Sembrano usciti dagli euforici anni ’80 e dalle ebbrezze che scaturiscono dalla penna acuminata del caustico e malizioso Brett Easton Ellis.
Lo spettatore viene indotto a domandarsi, nel corso della vicenda, se mai riusciranno il mite ma caldissimo Smith e la sua amica gatta morta Stella a sventare le trame di una misteriosa setta che trama sui destini del pianeta.
Certamente non ci riusciranno, e l’esplosione già anticipata dal singolare titolo, risulterà inevitabile.
Ma, in fondo, chi se ne frega? L’importante per Araki è vivere al massimo la spensieratezza e l’ardore degli anni della bellezza, apparire e farsi apprezzare.
Salvare i destini dell’umanità può valerne la pena, soprattutto perché alla fine tutto è routine e una sana adrenalinica avventura ti rapisce ben più delle solite erbe o pasticche.
Lo stesso inevitabile pericolo che correvano i perversi e ingenuamente innocenti protagonisti degli esplosivi, sensuali ma anche desolanti romanzi di Ellis.
Nel nutrito cast si riconoscono anche un fumatissimo James Duval (già protagonista del film più noto e scandaloso di Araki, ovvero Doom Generation) e la bella biondina Juno Temple, nel ruolo della eccentrica London.
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