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‘Mare fuori’ Alla scoperta della serie tv fenomeno

La terza stagione di Mare fuori è attesa per il 2023, ma intanto non accenna a fermarsi il successo della serie, grazie anche alla possibilità di vederla su Netflix e all'infaticabile seguito dei fan, nei confronti dei loro beniamini. Ma quali sono i motivi di questo fenomeno? E dove siamo rimasti con la storia?

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mare fuori variety

In attesa dell’arrivo della terza stagione – la cui release è prevista per il 2023 – ripercorriamo insieme le tappe che hanno reso Mare fuori il fenomeno di cui tutti, prima o poi, hanno sentito parlare. La serie, creata da Cristiana Farina e Maurizio Careddu, ha visto la luce, la prima volta su Rai Due, nel settembre del 2020. L’idea nasce dalla stessa Farina, alla quale si deve uno dei migliori prodotti degli ultimi anni.

Dopo il passaggio sulla rete nazionale, Netflix ha consentito agli utenti della piattaforma di recuperare la serie, contribuendo a darle una nuova vita e a consacrarla definitivamente. Non sarà un caso, infatti, che i diritti di Mare fuori siano stati acquisiti da Beta Film e venduti in Francia, Germania, Scandinavia e Spagna.

Mare fuori | La trama

Mare fuori narra le vicende di un gruppo di giovani, rinchiusi in un Istituto di Pena Minorile – ispirato al carcere di Nisida (ma girato nella base navale della Marina Militare a Napoli) – a causa dei vari crimini commessi. La storia prende avvio il giorno in cui Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) e Filippo Ferrari (Nicolas Maupas) vengono arrestati e incarcerati.

Nonostante l’ambizione e i tentativi di tenersene alla larga, il primo ha a che fare con la criminalità sin dall’infanzia, provenendo da una famiglia invischiata in traffici loschi. Il secondo, invece, è nato e cresciuto a Milano, ma finisce in riformatorio per una bravata, in compagnia di alcuni amici, durante la vacanza partenopea.

mare fuori

A dispetto delle origini e delle differenze, i due stringono una preziosa amicizia, che li porterà a intraprendere un percorso importante, ma complicato. Accanto a loro, si muove tutta una serie di personaggi, da compagni di cella violenti a carcerieri accomodanti, che possono arrivare a trasformarsi in punti di riferimento. In mezzo, c’è spazio anche per l’amore.

L’umanità che rende vera la finzione

Due stagioni, 24 episodi, emozioni a profusione. Mare fuori mette in evidenza il meglio della serialità italiana, al cui servizio lavorano mestiere, impegno e professionalità. La scrittura di Farina e Careddu fotografa uno spaccato di vita alquanto apprezzato (e sfruttato) dal cinema e dalla tv, ma vi aggiunge un tocco di umanità così puro e potente da risultare vero.

I protagonisti rispecchiano una realtà attuale, per quanto romanzate possano essere le loro storie e le loro gesta. La criminalità fa parte dell’esistenza di tanti giovani uomini e donne ai quali non è concesso scegliere. Costretti, ben prima di avere l’età per capirlo e rendersene conto, a seguire le impronte di chi li ha messi al mondo, questi ragazzi imparano a loro spese cosa significhi vivere nella paura, nella violenza e nel presente.

Sognare un futuro appare qualcosa di utopistico, figurarsi un futuro diverso. Ecco perché Carmine prima, e poi Naditza (Valentina Romani), avvertendo l’ineluttabilità del destino e sentendosi con le spalle al muro, faticano a non lasciarsi sopraffarre dal senso di vuoto e di impotenza. Quando è la famiglia il primo muro da superare, la strada è tutta in salita ed è necessario possedere una forza di volontà quasi sovrumana.

Il coraggio e la spinta per cambiare direzione, talvolta, provengono da un incontro inaspettato, che può prendere le sembianze di un amico o di un partner. Nel corso delle puntate, non mancano vari momenti rivolti all’amore e ai sentimenti (in generale). E sono anche ciò che permette al pubblico di affezionarsi maggiormente ai personaggi.

Mare fuori | Dove siamo rimasti (senza troppi spoiler)

Dopo le continue schermaglie, Edoardo (Matteo Paolillo) rimane solo, avendo perso gli unici che ancora credevano in lui. Mentre porta avanti il suo piano d’evasione, cresce la rabbia nei confronti di Carmine, Filippo e Pino (Artem). I tre dimostrano una solidarietà prima inimmaginabile, segnati dalle esperienze pregresse, che li hanno resi più forti e uniti.

Naditza è invece alle prese con una nuova e spaventosa libertà, ma si sente tradita e abbandonata da Filippo. Ciononostante, in procinto di condannarsi una volta e per tutte, capisce che il suo posto è accanto al ragazzo e compie un atto pieno di coraggio e personalità, elementi che la contraddistinguono da sempre.

Beppe (Vincenzo Ferrera) è sempre più sulla buona strada per ritrovare il rapporto perso con la figlia, Lino (Antonio De Matteo) trova il coraggio di confrontarsi con il suo passato, Massimo (Carmine Recano) e Paola (Carolina Crescentini) sembrano voler provare a stare finalmente insieme.

‘Mare Fuori 3’ su Rai 2: ecco quando inizia la serie tv

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

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Mare fuori

  • Anno: 2020
  • Durata: 2 stagioni, 24 episodi
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Italia