Arriva su MubiWhere the Leaves Fall, il cortometraggio del 2020 di Xin Alessandro Zheng. La pellicola è stata presentata alla SIC di Venezia nel 2022.
Nel cast Giulio Cai e Wuyi Zheng.
La trama di Where the Leaves Fall
Giacomo, giovane italo cinese di seconda generazione, viaggia fino alla contea di Wencheng per riportare a casa le ceneri del padre scomparso prematuramente. Nella città natale dei propri genitori è ospite del nonno che diventerà la guida sui sentieri dimenticati della sua cultura d’origine, accompagnandolo fra luoghi e riti che, nonostante siano distanti anni luce dalla sua vita quotidiana di ventenne europeo, lo porteranno a interrogarsi su quanto ancora gli appartengano.
Where The Leaves Fall è un viaggio controvento alla ricerca delle radici perdute. Un delicato e struggente racconto di formazione, lo specchio d’una generazione sospesa tra due mondi.
Nostalgia
Il film, che si apre con il rituale dell’accensione dell’incenso all’ombra di una montagna, è girato nei luoghi di origine della grande maggioranza dei cinesi d’Italia. Luoghi valorizzati da una fotografia nitida ed essenziale.
Scene urbane si alternano a paesaggi del sud-est cinese che appaiono come dipinti tradizionali. La palese sensazione di solitudine del protagonista, tornato in Cina per consegnare a suo nonno le ceneri del padre defunto, contrasta con la vivacità di alcune parti del paesaggio.
Ambienti urbani e rurali si alternano col sottofondo di una pari mescolanza di lingue : domina un avvicendarsi di familiarità estrema, nella vicenda del lutto. e di un altrettante forte senso di estraneità.
Il sentimento centrale è quello della nostalgia, sentimento che funge da collante e da mezzo di comunicazione fra due personaggi così lontani anagraficamente ma non solo. Li separa uno spazio enorme fatto di vuoti e di non condivisione, di modi di vita diversi, di esistenze che nulla conoscono l’una dell’altra.
Quello che li accomuna è solo una cosa: l’Amore verso chi non c’è più, padre per uno e figlio per l’altro. La sua morte genera un avvicinamento tra i due separati da anni e vite troppo lontane, generazioni opposte che mal comunicano.
Il corto è un malinconico racconto familiare di silenzi e mancanze, di parole non dette o trattenute troppo a lungo, dell’amore per la famiglia e di un altrettanto grande difficoltà di viverla.