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Festival di Roma

Festa del cinema di Roma 2022: si comincia

Cosa vedere nella capitale dal 13 al 23 ottobre

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festa del cinema di roma 2022

Al via la Festa del cinema di Roma 2022 (qui per il sito della manifestazione) e qui un riepilogo dei titoli più attesi, delle varie sezioni e di chi sarà alla kermesse. Dai film in concorso, agli eventi collaterali.

Festa del Cinema di Roma 2022: il programma della 17esima edizione

Festa del cinema di Roma 2022: le dichiarazioni

La diciassettesima edizione sarà una Festa, un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo, un festival per tutti.

Queste le parole del presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luca Farinelli.

A queste hanno fatto seguito quelle della direttrice artistica Paola Malanga: «La Festa del Cinema ridisegna il proprio profilo nel circuito internazionale dei festival cittadini contando su un tappeto rosso tra i più grandi al mondo in una delle città protagoniste della storia del cinema. Rispetto alle ultime edizioni, viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale, validato dalla Fiapf a partire da quest’anno. I film del concorso, che si intitola Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, saranno giudicati da una giuria composta da professionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti».

Il film d’apertura

Il Colibrì di Francesca Archibugi, come già annunciato, sarà il film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2022. Francesca Archibugi trae il suo nuovo film dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, portando sul grande schermo la vita di Marco Carrera, un’esistenza attraversata da coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. Sandro Veronesi che sarà a Roma per Stregati dal grande schermo in “duetto” con Francesco Piccolo.

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‘Il Colibrì’ è il film d’apertura della festa del cinema di Roma 2022

La giuria della Festa del cinema di Roma 2022

La regista e fumettista iraniana Marjane Satrapi presiederà la giuria del Concorso Progressive della Festa del Cinema di Roma 2022. Autrice dell’acclamato film d’animazione Persepolis, candidato all’Oscar, sarà affiancata dall’attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana. La giuria assegnerà ai film del Concorso Progressive Cinema i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e il Premio speciale della Giuria, a scelta fra le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora originale.

La Festa del Cinema ospiterà inoltre il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia che sarà assegnato da una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice Maris Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino. L’opera vincitrice sarà scelta fra i titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Freestyle.

Particolare attenzione sarà data ai giovani autori con il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas: una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel assegnerà il riconoscimento a uno dei titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Freestyle.

Tra i titoli attesi anche serie tv

La Festa del Cinema di Roma 2022 cambia prospettiva e si evolve in una nuova forma. Rimane, però, ancorata ai valori che avvicinano il pubblico al cinema d’autore e a quello più squisitamente mainstream. Ed ecco che nascono più sezioni per condensare i numerosi titoli presenti nella capitale.

Partiamo dalle serie tv che saranno presentate alla festa del cinema e che sono attese (quasi) al pari dei film.

Romulus II – La guerra per Roma di Matteo Rovere

Una messa in scena ancora più spettacolare e un cast ancora più grande per quella che è una delle serie tv più ambiziose del panorama italiano. Romulus II – La Guerra per Roma, firmata Matteo Rovere per Sky, ci riporta tra il fuoco e il fango di una Leggenda epica, che narra le origini di un regno libero chiamato Roma. La seconda stagione della serie si concentra sulla battaglia che determinerà l’unico Re di Roma. E allora una domanda: chi sarà Romulus? Nel cast, oltre Andrea Arcangeli, Marianna Fontana e Francesco Di Napoli anche le new entry Valentina Bellè, Emanuele Maria Di Stefano, Max Malatesta, Ludovica Nasti e Giancarlo Commare.

Django – la serie di Francesca Comencini

Django, che rilegge liberamente e in chiave contemporanea l’omonimo classico western di Sergio Corbucci, è una prestigiosa serie TV in dieci episodi prodotta per Sky e CANAL+ da Cattleya e Atlantique Productions (parte di Mediawan) e co-prodotta da Sky Studios e CANAL+, in collaborazione con STUDIOCANAL e Odeon Fiction e con il sostegno del Ministero della Cultura italiano e del governo rumeno.

Liberamente ispirato al film cult di Sergio Corbucci, Django è la storia di un pistolero alla ricerca della verità sul massacro della sua famiglia che si troverà a combattere per un ideale più grande.

Sono Lillo di Eros Puglielli

Chi è Posaman? Un supereroe, ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh… c’è Lillo! Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita privata, perché la moglie (Sara Lazzaro) sembra davvero non sopportarlo più.

Accompagnato dai comici più amati della scena contemporanea, da Pietro Sermonti, a Paolo Calabresi, da CaterinaCorrado Guzzanti a Valerio Lundini, da Michela Giraud a Edoardo Ferrario e tanti altri, Lillo cercherà di ritrovare sé stesso dietro la maschera che si è costruito.

Festa del cinema di Roma 2022: i titoli più attesi

Sanctuary

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Una grande coppia protagonista, Margaret Qualley e Christopher Abbott, per un romantic movie che sfocia presto nel thriller venato da sfumature noir. Il tutto, ambientato in una suite di lusso di un grande Hotel e diretto da Zachary Wigon (che torna al cinema dopo The Heart Machine). La protagonista è una escort dominatrix con il suo facoltoso cliente, entrambi alle prese con un turbinio fatto di giochi erotici e perversioni, ma anche di ansie, fragilità e lati oscuri, che daranno alla pellicola un tono unico e imprevedibile.

Raymond & Ray

Due fratellastri, una figura paterna conflittuale e un funerale in cui (ri)trovarsi: Rodrigo Garcia (sì, il figlio di Gabriel García Márquez) dirige un film che ne contiene almeno altri tre: road movie, commedia, family drama. La storia è appunto quella di Raymond e Ray, che hanno vissuto all’ombra di un padre poco di buono. Non hanno perso il senso dell’umorismo, e ognuno di loro sfrutterà il funerale per trovare un nuovo punto di svolta. Il tutto, filtrato dalla rabbia, dalla follia e da un lucido amore. I protagonisti? Una coppia folgorante dal talento puro: Ewan McGregor ed Ethan Hawke.

Bros

Nicholas Stoller (regista della saga Cattivi Vicini) su sceneggiatura del comico Billy Eichner mette in piedi un film che gioca con i cliché delle rom-com di Hollywood, portandoci nel mondo di Bobby Bobby Leiber, conduttore di un podcast gay, incaricato di aprire a New York il primo museo sulla storia della comunità LGBTQ+. Come succede nelle commedie con Meg Ryan e Billy Crystal, Bobby è single e non crede nelle relazioni durature, almeno fino a quanto non si innamora di Aaron, incontrato in un club. Protagonista lo stesso Billy Eichner. Con lui Luke Macfarlane nel ruolo di AaronBros potrebbe essere il film più divertente della Festa del Cinema di Roma 2022.

Il talento di Mr. Crocodile

Will Speck e Josh Gordon rileggono i romanzi per bambini di William Davies in un film con alti tassi di dolcezza e divertimento. Nella New York City contemporanea, un famiglia scopre che nella loro casa vive un coccodrillo alquanto speciale, Lyle. L’animale, timido e insicuro, è infatti un formidabile cantante. Il coccodrillo stringerà amicizia con Josh, il giovane della famiglia, con cui condividerà un’avventura che li cambierà profondamente. La voce di Lyle, in originale, è quella di Shawn Mendes, mentre per la versione italiane le canzoni sono interpretate da Luigi Strangis. Protagonisti Constance Wu, Winslow Fegley, Scoot McNairy e un eclatante Javier Bardem, in un notevole ruolo da cattivo-buono.

Causeway

Dopo le critiche positive ricevute al Toronto Film Festival, che hanno lodato la performance di Jennifer Lawrence, il film entra tra i possibili protagonisti agli Oscar 2023. L’attrice infatti veste i panni di Lynsey, che torna a casa portando con sé traumi fisici e psichici che l’hanno segnata sul fronte della guerra in Afghanistan. Un’opera sui disturbi post-traumatici, nonché una storia di amicizia che ha per cornice New Orleans. Che siano film o che siano serie tv, Apple TV+, che distribuisce il film, sta sbagliando poco o nulla. Dunque anche per questo Causeway, diretto dall’esordiente Lila Neugebauer, merita la giusta attenzione.

Amsterdam

Un tris d’assi, Christian BaleMargot Robbie e John David Washington, diretti da un grande regista come David O. Russell, tornato (finalmente) dopo il successo di American Hustle. La storia è quella di un medico, un’infermiera e un avvocato, testimoni di una morte accidentale che si rivela essere invece un omicidio. Ma, come spesso accade nei gialli, i testimoni si riveleranno dei perfetti sospettati. Amsterdam, immerso in un’atmosfera noir Anni Trenta, è la prova di quanto il regista de Il Lato Positivo sia un autore totalmente devoto alla scrittura, tessendo un racconto in cui ogni apparenza è prontamente ribaltata. Occhio alla fotografia, è firmata da un maestro come Emmanuel Lubezki.

Anche titoli italiani

Bassifondi

Il cinema del (e dal) reale, sotto la lente narrativa dei Fratelli D’Innocenzo, che hanno scritto Bassifondi con Greta Scicchitano e con il regista Trash Secco. Il film ci porta nell’universo disperato che abita gli argini del Tevere. Qui, i due senzatetto Romeo e Callisto, si ritrovano ad affrontare la società “di sopra”, almeno fino a quando Romeo si ammala gravemente. «Quella raccontata in ‘Bassifondi’ è una storia d’amore fuori dagli schemi – dice Trash SeccoUn amore fraterno fatto di indissolubile dipendenza affettiva l’uno dall’altro; una coesione d’intenti fatta di autolesionismo e nichilismo che porterà i protagonisti ad affondare sempre più, dalla civiltà fatta di palazzi fino allo sprofondare negli abissi del proprio Io».

Astolfo

Vogliamo molto bene a Gianni Di Gregorio, fin dai tempi di Pranzo di Ferragosto. Il suo cinema intimo, riservato e dolce fa bene al cuore come alla mente, riservandoci emozioni garbate e un preponderante senso dell’umorismo. Al suo quinto film da regista, l’autore romano ci presenta proprio il pensionato Astolfo che, sfrattato, torna nella casa di famiglia in un trascurato palazzo nobiliare di un piccolo paese del Centro Italia. Qui, ritroverà influenze perdute, un prete dispettoso e, forse, troverà anche l’amore. Protagonista femminile, Stefania Sandrelli.

Rapiniamo il Duce

Una sorta di Bastardi senza Gloria che incontra Quella sporca dozzina: nel 1945, agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di improbabili elementi scopre per caso che Mussolini ha nascosto nella “Zona Nera” di Milano un immenso tesoro. Dunque, l’idea pazza: rapinare il Duce. Da questa intuizione Renato De Maria mette in piedi un film in cui si susseguono azioni e reazioni, miscelate dallo humour e dalla spettacolarità di una produzione che mira in alto. Punto di forza del film, targato Netflix, il cast: da Pietro Castellitto a Isabella Ferrari, fino a Matilda De Angelis, Tommaso RagnoCoco Rebecca Edogamhe e gli irresistibili Maccio Capatonda e Filippo Timi.

Festa del cinema di Roma 2022: il più atteso fra gli attesi

The Fabelmans

Un racconto di formazione, una lettera d’amore al cinema, la storia personale di un regista immenso. Senza dubbio, The Fabelmans di Steven Spielberg è il film più atteso di questa Festa del Cinema di Roma (l’anteprima è in co-produzione con Alice nella Città), in quanto delinea perfettamente l’approccio pop della Manifestazione. Ma non solo, perché il film, che sarà protagonista (almeno crediamo) agli Oscar 2023, si basa sulle esperienze vissute da Spielberg, e di quanto il cinema abbia irrimediabilmente influito sulla sua (e sulla nostra) vita. Un’opera accarezzata dal regista fin dal 1999, quando il regista espresse il desiderio di realizzare un film sulla sua infanzia. Il cast vede protagonisti Michelle WilliamsPaul Dano, Seth Rogen, Gabriel LaBelle e Judd Hirsch. Alle musiche, ovviamente, John Williams.

Ospiti e incontri

James Ivory, premio alla carriera della Festa del Cinema di Roma 2022, sarà protagonista di una masterclass in cui ripercorrerà i momenti più importanti del suo straordinario percorso artistico. Poi ci saranno due specifiche sezioni dedicate agli incontri con il pubblico.

Paso Doble

Stregati dal grande schermo
Sandro Veronesi e Francesco Piccolo

Dove va il western?
Francesca Comencini e Gabe Polsky

Viva Jane Campion!
Julie Bertuccelli e Valentina Cervi

Absolute Beginners

Luc Besson racconterà la sua prima esperienza dietro la macchina da presa, avvenuta con la regia del film post-apocalittico La Dernier combat (1983).

Stephen Frears, presenterà al pubblico il suo primo lungometraggio, My Beautiful Laundrette (1985).

Mario Martone esordisce sul grande schermo con Morte di un matematico napoletano.

James Gray ripercorrerà il suo debutto sul grande schermo, avvenuto nel 1994 con Little Odessa. Gray sarà a Roma per presentare anche il suo nuovo film, Armageddon Time, una coproduzione Festa del Cinema e Alice nella città.

Paolo Virzì parlerà con il pubblico della sua opera prima, La bella vita (1994).

Incontri

In occasione della presentazione del documentario Daniel Pennac: ho visto Maradona! di Ximo Solano, il pubblico della Festa potrà incontrare il celebre scrittore Daniel Pennac.

Sul palco salirà anche la scrittrice Annie Ernaux regista, assieme al figlio David Ernaux-Briot, del documentario Les Annees Super 8, che sarà presentato nella sezione Proiezioni Speciali.

Nino Migliori (classe 1926) incontrerà gli spettatori in occasione del documentario Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi.

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