Arrivato ormai alla 40esima edizione, giovane, ma consapevole, il Bergamo Film Meeting 2022 si aprirà con un’anteprima venerdì 25 marzo, alle ore 21 con il CIN’ACUSMONIUM, proiezione acusmatica della copia in 35mm restaurata di Stalker (1979) di Andrej Tarkovskij, presso l’Agorà Daste (Bergamo, ex Centrale Elettrica di via Daste e Spalenga). In calendario 160 film da vedere con tre tipologie di abbonamento, sia in streaming che dal vivo. Dal 26 marzo fino al 3 aprile, l’edizi0ne è più ricca che mai. Sempre garanzia di qualità, quest’anno tra gli ospiti, nonostante le quasi 90 primavere, sarà presente Costa-Gavras. Con una retrospettiva dedicata al regista greco, naturalizzato francese, si celebra il maestro che proprio negli Anni 70-80 ha vissuto il suo periodo d’oro. Presenti inoltre Patrice Toye e Danis Tanović.
La conferenza stampa del Bergamo Film Meeting 2022
Moderata da Federico Fumagalli con il direttore Angelo Signorelli e Fiammetta Girola si è tenuta la conferenza del Festival. E «ricominciamo» è anche il sospiro di sollievo di Davide Ferrario, che del Bergamo Film Meeting Onlus è presidente e che ha visto due edizioni passate in streaming. BFM torna quindi in presenza e proporrà 2 sezioni competitive – la competizione internazionale Mostra Concorso, riservata ai lungometraggi di finzione, come sempre riservata ai nuovi autori, che presenta 7 lungometraggi di fiction, inediti in Italia, caratterizzati dall’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità.
I lungometraggi selezionati concorrono al Premio BFM, assegnato ai tre migliori film della sezione sulla base delle preferenze espresse dal pubblico. E poi Visti da Vicino, sezione dedicata invece al documentario, sezione ricca di diverse anteprime. Ci sono registi importanti di respiro internazionale, ottimo metodo per festeggiare un bel quarantesimo compleanno, con capacità innovativa, qualità e tanta bellezza.
L’attenzione al cinema Europeo Europe, Now!
Una accurata ricognizione nel cinema europeo contemporaneo sarà visibile attraverso la sezione Europe, Now!, con le personali di Danis Tanović (Bosnia) sempre attento alla Bosnia, alla guerra e storia del suo paese e Patrice Toye (Belgio), una delle poche registe donne che non ha mai paura di affrontare tematiche difficili e problematiche. Già nel 1998 ha vinto il terzo premio al Bergamo Film Meeting. Sarà presente col suo ultimo film che tratta del tema della pedofilia.
Arricchita da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al CILECT, e dalle due giornate professionali Europe, Now! Film Industry Meetings (28-29 marzo); la retrospettiva che omaggia il cineasta Costa-Gavras che sarà presente così come l’interessante regista tedesco Volker Schlöndorff;
Il cinema d’animazione, l’arte contemporanea e il fumetto
Anche il cinema d’animazione e l’attenzione ai giovani al BFM ha un posto riservato, in particolare con la personale completa della coppia di registi Priit e Olga Pärn; la sezione KINO CLUB, dedicata alle scuole, con una sonorizzazione dal vivo di 12 cortometraggi, a cura dei ragazzi del conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, scelti dai 300 del festival della Rochelle con cui è stata aperta una proficua collaborazione.
L’ultimo giorno del festival le collaborazioni con Monstra – Lisbona Animation Film Festival e le piattaforme European Film Factory e Cineteca di Milano; poi la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea che vedrà protagonista Ugo Nespolo, che sarà presente il 26 marzo con un incontro, insieme ad anteprime, proiezioni speciali e il DAILY STRIP, l’appuntamento con alcuni tra i migliori illustratori del panorama italiano del fumetto.
La sezione 1983 – L’anno del contatto
Altra sezione sarà 1983 – L’anno del contatto, un percorso cinematografico che ripercorre i 40 anni di BFM all’esordio a oggi. I film migliori usciti nel 1983 come omaggio alla nascita del Bergamo film meeting. L’interesse è rivolto ad autori grandi come Robert Bresson o Almodovar, e anche a una sorta di excursus su cosa avveniva in quell’anno a livello produttivo. MUBI ha fatto una selezione di film degli anni 80 che saranno visibili nella piattaforma.
Film restaurati e classici al Bergamo Film Meeting 2022
Per i cultori del passato e i nostalgici, ci saranno anche Cult movies. Ogni anno viene scelto un testimonial. Quest’anno con Cary Grant e film molto noti come ad esempio Notorius.
L’intervento della camera di commercio
Gabriella Castagnini sostiene come la Camera di Commercio di Bergamo abbia creduto e sostenuto il BFM fin dall’inizio, dal 1983, anno in cui ha creduto in questo progetto dato che è stato nutrito con consapevolezza nel sostenere la filiera locale come la ristorazione, il territorio, gli alberghi promuovendo la zona anche a livello culturale. Gli organizzatori – sostiene – sono stati dei pionieri ed educatori perché all’epoca l’offerta culturale non era così sviluppata. I dintorni e le collaborazioni con i paesi vicini vedranno proiezioni a Brescia con Costa-Gavras il 27 marzo, in cineteca a Milano e a Verona.
Bergamo Film Meeting – I vincitori della 39a edizione