Il 15 Ottobre, su Netflix, è uscita la terza stagione di YOU, con protagonista Pen Badgley. La serie racconta l’eterna ricerca del vero amore da parte di Joe Goldberg, uno stalker pluriomicida che si nasconde dietro la maschera di romantico bravo ragazzo.
In questa nuova stagione, Joe, appena diventato padre, si trasferisce a Madre Linda, un quartiere residenziale, immaginato dagli autori nel nord della California.
Ma facciamo un passo indietro, anzi due.
1° stagione
Ci troviamo a New York e assistiamo alla nascita e alla morte della storia d’amore tra Joe e Beck, culminata con lo strangolamento di lei da parte di lui. In questa prima stagione, abbiamo conosciuto Joe quel tanto che basta.
Non è un mostro qualunque spinto dalla sete di sangue, bensì uno di quelli che credono di agire per una giusta causa. In pratica, quando vede una ragazza che gli piace, ne rimane ossessionato tanto da cominciare a osservarla e spiarla. E quando lui o la sua preda sono in pericolo, sfodera gli artigli.
2° stagione
Joe è costretto a lasciare la città dopo l’inaspettato ritorno di una sua vittima che lui credeva morta. L’azione si sposta a Los Angeles dove il nostro cattivo eroe si rifugia. Qui si innamorerà di Love Queen, una ragazza proveniente da una famiglia ricca e, in apparenza, perfetta.
Dopo mille avventure Joe fa due scoperte. La prima, sapere che Love è un’assassina come lui. La seconda, è quella che stanno per diventare genitori.
Padre e figlio – la terza stagione di You
Già nella stagione precedente abbiamo assistito ai ripetuti tentativi di Joe di diventare una persona migliore. Ora sembra più che mai deciso a riuscirci, visto che è diventato padre. In verità non vuole che il piccolo abbia le brutte esperienze che ha avuto lui da giovane e che lo hanno trasformato in quello che è ora.
Questo è uno dei punti di forza della nuova stagione: il rapporto tra padre e figlio. Joe sa bene di non essere un modello positivo e vuole che il figlio, Henry, sia migliore di lui. Alla fine si rende conto che il pericolo più grande per il piccolo è proprio quello di avere lui accanto.
Se alla fine saprà fare la scelta migliore lo lasciamo giudicare a voi.
Accettazione/Rassegnazione
Joe sta fortemente, o meglio disperatamente, cercando di migliorare se stesso. Ma è una battaglia persa. Questo è, a nostro avviso, un altro punto di forza della terza stagione di You.
Egli capisce di non poter essere una persona migliore; dunque sceglie di diventare un mostro migliore. E lo fa bene, perché accettare la propria natura significa usare le proprie abilità con più consapevolezza, umiltà e (giusto un pochino) con più moralità.
Humor
Il terzo punto di forza, più che della terza stagione, in realtà di tutta la serie, è lo humor nero in puro stilehitchcockiano. Un esempio: nella prima stagione Joe dorme e Beck lo guarda; quando lui si sveglia la chiama “stalker” ridendo, quando noi sappiamo benissimo chi è il vero stalker.
Insomma i dialoghi, come anche i monologhi interiori del protagonista, sono mirabilmente scritti e ci aiutano a capire come ragiona il killer.
A proposito di Hitchcock
La serie deve indubbiamente tanto al grande maestro inglese. Infatti, oltre all’umorismo, anche il susseguirsi di colpi di scena e l’inverosimiglianza (che non è mai fastidiosa) di certi avvenimenti ci fanno capire che essa aspira ad essere fiction nella sua forma più pura.
Ammirevole che lo faccia con naturalezza. Senza dubbio, un’altra sua piacevole qualità.
Il trailer
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