Wonder è il film drammatico di Stephen Chbosky che racconta la storia di un ragazzino con una deformità facciale congenita, riconducibile alla sindrome di Treacher-Collins.
Basato sull’omonimo e pluripremiato romanzo di RJ Palacio, Wonder segue un anno nella vita di August “Auggie” Pullman.
Il film è disponibile su Rai Play.
I punti di riferimento di Wonder
La pubblicazione del romanzo di RJ Palacio risale al 2012. Il titolo trae ispirazione dall’omonima canzone di Natalie Merchant del 1995 sul superamento della deturpazione.
I dottori sono arrivati
da città distanti
solo per vedermi,
distesa sul mio letto
non riuscendo a credere a quel che vedono
Dicono che io devo essere una delle meraviglie
della creazione divina
e per quanto riescano a capirne non possono offrire
altre spiegazioni
Il protagonista
Gli sceneggiatori Chbosky, Steve Conrad e Jack Thorne dipingono Auggie (Jacob Tremblay) come qualsiasi altro ragazzo della sua età: adora Star Wars e Minecraft, ha un’attitudine per la scienza e un’immaginazione smisurata; sogna di andare nello spazio.
Dopo Room (Lenny Abrahamson, 2015) e Il libro di Henry (Colin Trevorrow, 2017), Jacob Tremblay dimostra ancora una volta il suo talento di attore. Seppur camuffato dietro al trucco abbondante, le sue espressioni, la voce e gli occhi sono davvero inconfondibili.
La trama di Wonder
Auggie sta per iniziare la quinta elementare: per la prima volta, sarà a contatto con altri bambini.
Nato con un’anomalia genetica, Auggie ha una significativa deformazione facciale. Più di venti interventi chirurgici gli hanno permesso di sentire, vedere e parlare come gli altri bambini, ma non è percepito come tale.
I bambini lo insultano con appellativi come “Darth Hideous” o “Gollum” e lo maltrattano. Ma Auggie non è l’unico a dover affrontare grandi sfide.
Gli altri personaggi
Il film è diviso in capitoli, ciascuno dei quali narrato da un diverso punto di vista. In questo modo, lo spettatore può approfondire i retroscena dei personaggi che orbitano intorno a Auggie.
La sorella maggiore, Olivia (Izabela Vidovic), permette al fratello di essere al centro dell’attenzione dei genitori, seppur a discapito dei propri bisogni emotivi.
Il mio giorno peggiore, la caduta peggiore, il peggiore mal di testa, il livido peggiore, il peggior dolore, la cosa più cattiva che mi possono dire, sarà sempre niente in confronto a quello che ha dovuto affrontare August.
La madre Isabel (Julia Roberts) ha sospeso la carriera per far studiare il figlio a casa. Tuttavia, sia lei che il marito Nate (Owen Wilson) si rendono conto che è giunto il momento di lasciarlo camminare da solo.
L’ex migliore amica di Via, Miranda (Danielle Rose Russell), appare dura ma è alle prese con difficili questioni familiari. Lo stesso bullo, Julian (Bryce Gheisar), ha i suoi problemi.
I temi principali
Il film si sofferma sui valori della gentilezza e dell’amicizia, ma anche dell’empatia, un’abilità inestimabile per gli spettatori di tutte le età.
Siate gentili perché tutti combattiamo una battaglia dura. E se vuoi vedere davvero come sono fatte le persone, non devi fare altro che guardare.
Al di là dei pregiudizi
In occasione di Halloween Auggie sente Jack che, aizzato da Julian, lo prende in giro. È un tradimento devastante, ma si rivela cruciale per cementare l’amicizia tra i due giovani: Jack deve riconoscere di avere dei pregiudizi nei confronti di Auggie, prima di poterli superare.
A loro volta, i bulli diventano tali perché reagiscono malamente a ciò che reputano diverso ed estraneo. Ecco, quindi, che Auggie rappresenta la costante minaccia da arginare ed estirpare.
Il cuore è la mappa di dove stai andando, il volto è la mappa di dove sei stato.
Wonder tematizza il valore del perdono e l’importanza dell’amore per sé stessi, cosa che lo rende un sano intrattenimento per famiglie.