Si tiene dal 25 al 30 ottobre 2021, all’insegna della valorizzazione del territorio attraverso il cinema, la quarta edizione del Festival del Cinema di Castel Volturno.
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Al via il Festival del Cinema di Castel Volturno
Diretta da Daniela Cenciotti e organizzata da Paola Esposito ed Emanuela De Marco di Titania, la kermesse trova la sua madrina in Nancy Brilli.
Tra i numerosissimi eventi in programma, anteprime di film come Fino a essere felici, con Francesco Di Leva – da poco anche ospite della Festa del Cinema di Roma grazie ai progetti presentati ad Alice nella città – e Miriam Candurro (Un posto al sole), diretto da Paolo Cipolletta. L’appuntamento è fissato per la serata del 29 ottobre.
O ancora la Giornata Internazionale dell’animazione (28 ottobre), alla quale il festival ha deciso di dedicare una sezione intera, collaborando con un partner prestigioso come l’Associazione culturale Camera Film, espertissima in materia.
A concludere la manifestazione, Hildegard De Stefano (La compagnia del cigno) riceve il Premio Croccolo, chiamato così in onore del compianto artista scomparso di recente.
Particolare interesse al cinema e al suo rapporto con il territorio
«A Castel Volturno il cinema è una opportunità di lavoro, è creatività, riscatto e cultura, è un modo per affermare la propria identità ed è per questo che la vocazione del Festival è la formazione dei giovani». Queste le parole della direttrice, a presentare e raccontare in breve cosa significa il festival.
La kermesse campana, nata nel 2018, ha sempre avuto una particolare attenzione nei confronti del cinema indipendente. Ed è anche questo il motivo per cui accoglie ogni anno tantissimi cortometraggi, provenienti da ogni parte del mondo.
Il Festival del Cinema di Castel Volturno diventa un’occasione imperdibile e lodevole non solo per riscoprire la bellezza dell’arte cinematografica, ma anche per scovare quella di un territorio unico e sorprendente. Non a caso, a Castel Volturno, grandi nomi di registi quali Edoardo De Angelis e Matteo Garrone, hanno scelto di ambientate alcuni dei loro capolavori.
