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In blu-ray l’inedito Sea fever – Contagio in alto mare

Koch Media rende disponibile in limited edition blu-ray l'inedito Sea fever – Contagio in alto mare.

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Con booklet incluso nella confezione, approda in limited edition blu-ray italiano Sea fever – Contagio in alto mare, all’interno della collana Midnight Factory di Koch Media. Un’inedita co-produzione tra Irlanda, Svezia e Belgio che si riallaccia, a modo suo, al filone incentrato sulle mostruosità marine pericolose per l’uomo. Il filone che, per intenderci, soltanto a fine anni Ottanta ci regalò Creatura degli abissi di Sean S. Cunningham e Leviathan di George Pan Cosmatos.

Dai quali, però, la qui regista Neasa Hardiman sembra prendere volontariamente le distanze, in quanto tutt’altro che interessata ad inscenare sanguinolente mattanze ed elaborati effetti speciali.

Infatti spiega: “Sea fever – Contagio in alto mare trova la sua origine nell’antica tradizione europea del cinema espressionista”. Una tradizione in cui, sempre nelle sue parole, la metafora centrale fa guardare alle problematiche più serie del nostro presente attraverso la lente di una storia avvincente. Una storia riguardante in questo caso un vecchio peschereccio in cui, in pieno oceano Atlantico, comincia a penetrare una strana e misteriosa melma.

Una melma destinata a diffondere una ignota infezione tra gli occupanti dell’equipaggio, cui si è aggiunta la studentessa di biologia marina Siobhán alias Hermione Corfield. Studentessa che si nasconde dietro la scienza a causa delle sue difficoltà a socializzare. Studentessa che, tra l’altro, a causa del suo colore rosso dei capelli, non può fare a meno di scatenare superstizioni e scaramanzia.

Man mano che una delle questioni più eticamente rilevanti che emergono nella vicenda è il conflitto tra bisogno individuale e universale.

Perché Sea fever – Contagio in alto mare è pervaso da una dolorosa consapevolezza di quanto fragile sia il nostro ecosistema. Sottolineando, allo stesso tempo, quanto i bisogni economici basilari obblighino le persone ad agire in conflitto con le istanze ecologiche sempre più attuali. Un horror, dunque, che guarda chiaramente alla fantascienza su celluloide degli anni Cinquanta e Sessanta, evitando di puntare sull’immagine esplicita per concentrarsi su altro. Dalla tesa atmosfera ai rapporti tra i diversi personaggi, favorendo l’emersione delle citate allegorie sociali. Accompagnato dal trailer italiano nella sezione extra del disco.

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