Presentato al Festival di Berlino Summer Special, Mission Ulja Funk è un film diretto da Barbara Kronenberg con Romy Lou Janinhoff e Hildegard Schroedter. Il titolo si inserisce tra i 17 fortunati vincitori che fanno parte dell’annata 2021 Generation, accuratamente messa insieme dalla programmatrice Maryanne Redpath.
Il lungometraggio è entrato a far parte del concorso Generation KPlus (una sottosezione riservata alle opere che offrono una visione sui giovani e presentate nella loro lingua originale) che è dominata da storie che ripercorrono i sentieri battuti da determinate eroine.
Mission Ulja Funk: un storia stravagante
Il primo lungometraggio di Barbara Kronenberg è una stravagante commedia per bambini, piena di nonsense e personaggi assurdi.
Il film racconta di un servizio per bambini in una cappella nel cuore della Germania. La dodicenne appassionata di astronomia Uja, equipaggiata di un carro funebre rubato e un compagno di classe come conducente, viaggia attraverso l’Europa orientale per monitorare l’impatto di un asteroide che ha appena scoperto!
Il personaggio della dodicenne Uja è interpretato dalla rivelazione recitativa Romy Lou Janinhoff (al suo debutto sul grande schermo). La ragazzina è pronta a tutto per perseguire la sua passione per l’astronomia. Nel viaggio, non sono solo i suoi persecutori che dovrà scrollarsi di dosso, ma anche la sua visione pragmatica dell’amicizia e della famiglia.

La regista di Mission Ulja Funk: Barbara Kronenberg
Laureata alla Kunstochschule für Medien di Colonia (Accademia delle arti multimediali), la regista Barbara Kronenberg ha esplorato il mondo dell’adolescenza anche nel suo cortometraggio Die Ballade von Ella Plummhoff (2015), che ha vinto una menzione speciale della giuria nella categoria Miglior film giovanile 44° Sehsüchte International Student Film Festival a Potsdam, oltre ad essere proiettato in numerosi raduni internazionali.
Mission Ulja Funk è una coproduzione tripartita dotata di un budget di 5 milioni di euro, che coinvolge la Germania al 67% (In Good Company), il Lussemburgo al 23% (Samsa Film) e la Polonia per il restante 10% (Borsello). In termini di istituzioni, il progetto gode in particolare del sostegno del Ministero della Cultura tedesco (BKM), del Film Fund Luxembourg e del Polish Film Institute.
Il film è stato girato in tedesco nel corso di 21 giorni alla fine del 2019, in Lussemburgo.
Bernard Michaux di Samsa Film non nasconde la sua soddisfazione, che condivide con i produttori tedeschi del film Roshanak Behesht Nedjad e Linda Kirmse:
“È un onore essere selezionato per il Festival di Berlino, uno dei pochi festival di classe A a riservare un posto speciale e dedicare un’intera sezione ai film per bambini. Per noi è fondamentale trarre beneficio dalla fama della Berlinale, ma anche poter concentrarsi su film che parlano alle generazioni future.”
Il film è distribuito e trasmesso in Germania rispettivamente da Farbfilm Verleih GmbH e Mitteldeutscher Rundfunk (MDR).
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