Martin Scorsese, uno dei registi più venerati della storia del cinema, è dietro un nuovo progetto profondamente personale e culturalmente significativo: Aldeas – A New Story, un documentario che cattura l’ultima intervista con Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025. Il documentario è un sentito omaggio alla prospettiva unica del pontefice su arte, fede e umanità. È prodotto dalla Sikelia Productions di Scorsese in collaborazione con Aldeas Scholas Film.
Il film esplora il legame filosofico tra Scorsese e Papa Francesco, un rapporto costruito in anni di dialogo. Il loro legame, radicato in una comune eredità italiana e nella venerazione per la narrazione come bussola morale, è al centro del documentario, offrendo uno sguardo intimo sui valori che il defunto papa ha promosso per tutta la sua vita.
La visione di Aldeas: il cinema come ponte culturale
Al centro di Aldeas c’è la rete globale per i giovani Scholas Occurrentes, fondata da Papa Francesco nel 2013. L’organizzazione pone l’accento sull’educazione attraverso l’arte e il dialogo tra le culture, invitando i giovani a confrontarsi con le problematiche sociali attraverso l’espressione creativa. La pellicola segue tre di queste “Aldeas” – o villaggi culturali – in Indonesia, Gambia e Italia, dove i giovani partecipanti creano cortometraggi basati sulle proprie esperienze.
Questa struttura permette al documentario di intrecciare temi di diversità e scambio interculturale. Il regista usa i viaggi di questi giovani registi per sottolineare la fede del papa nell’unità e nella comprensione reciproca.
Scorsese sul potere delle storie
Scorsese sostiene da tempo il cinema come linguaggio universale e, parlando di Aldeas – A New Story, ne ha sottolineato il ruolo fondamentale nel colmare le divisioni culturali.
“Ora più che mai abbiamo bisogno di parlarci, di ascoltarci a vicenda in modo interculturale”,
ha affermato.
“Uno dei modi migliori per farlo è condividere le storie di chi siamo, che si riflettono nelle nostre vite e nelle nostre esperienze personali. Ci aiuta a capire e ad apprezzare il modo in cui ognuno di noi vede il mondo. Per Papa Francesco era importante che le persone di tutto il mondo si scambiassero idee con rispetto, preservando al contempo la propria identità culturale, e il cinema è il mezzo migliore per farlo”.
Le sue parole sottolineano non solo l’ethos del documentario, ma anche la sua urgente rilevanza in un panorama globale frammentato.
Le ultime parole di Papa Francesco su cinema e speranza
Il fulcro emotivo del documentario è Papa Francesco stesso, che riflette con franchezza su arte, mortalità e giovinezza. Esprime il potenziale del cinema di unire un mondo frammentato e descrive il processo creativo come un percorso sacro verso la scoperta di sé e la guarigione della comunità. Le sue parole diventano ancora più potenti alla luce della sua recente scomparsa.
“L’arte, e in particolare il cinema, non è solo una via di fuga. È un ritorno a ciò che siamo e gli uni agli altri”.
Questi sentimenti costituiscono l’ancora spirituale e filosofica di Aldeas – A New Story.
Un’eredità catturata nella luce
Storie di una generazione, la serie Netflix del 2021 co-creata da Papa Francesco, ha messo in luce la sua passione per la condivisione della saggezza intergenerazionale. Aldeas approfondisce questa eredità, immortalando l’appello del Papa alla compassione e all’impegno.
Sebbene non sia stata ancora fissata una data di uscita, il film arriva mentre il Vaticano si prepara al conclave del 7 maggio per eleggere il nuovo pontefice. Il lavoro di Scorsese fa sì che la voce di Papa Francesco – calma, radicale e piena di grazia – continui a risuonare attraverso il linguaggio del cinema.
Fonte: Variety