Sono iniziate il 10 febbraio a Roma le riprese del docufilm Un marziano di nome Ennio del regista Davide Cavuti, ispirato a vita e opere di Ennio Flaiano.
Un marziano di nome Ennio su Ennio Flaiano
Prodotto da Fondazione Pescarabruzzo e da MuTeArt Film è il terzo film diretto da Cavuti.
Massimo Dapporto interpreta Ennio Flaiano. Michele Placido è Vittorio De Sica, Mariano Rigillo veste i panni di Federico Fellini. Pino Ammendola interpreta il produttore cinematografico Peppino Amato, Lino Guanciale è un giornalista che si ispira alla figura di Carlo Mazzarella. Nel cast anche Edoardo Siravo, Debora Caprioglio, Maria Letizia Gorga, Annalisa Favetti e Angelica Cacciapaglia.
Dichiarazioni su Un marziano di nome Ennio su Flaiano
“È una grande emozione realizzare il progetto cinematografico su Flaiano – ha dichiarato Cavuti – Il lavoro segue quello che ho realizzato per il teatro nel 2020 con la partecipazione di Lino Guanciale e il cine-concerto ‘Flaiano in musica’ del 2016. Dopo i lavori su Cicognini e Ovidio completo la mia trilogia su giganti della cultura italiana. Viviamo un momento molto difficile per la crisi sanitaria e per quella economica, in particolare nel mondo della cultura. Flaiano diceva che ‘se c’è un aspetto comico sulla gestione della cultura è che tutti vogliono capire tutto. O almeno averne l’aria’. Mi auguro che le parole di Flaiano siano smentite da chi è preposto al coordinamento istituzionale della cultura e deve favorirne lo sviluppo”.
Chi era Ennio Flaiano
Il genio di Flaiano è stato autore di sceneggiature per film di Fellini (I vitelloni, La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8 ½), di Alessandro Blasetti (Peccato che sia una canaglia, La fortuna di essere donna), Steno Monicelli (Guardie e ladri), di Antonioni (La notte), di Elio Petri (La decima vittima). In questo film viene descritto dagli interventi di Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola Gassman, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato.
Soggetto e sceneggiatura sono dello stesso Cavuti. Nel cast tecnico Matteo Veleno (direttore della fotografia), Annalisa Di Piero (scenografia e costumi), Valentino Antinolfi (fonico in presa diretta), Emanuele D’Ancona (assistente alla regia), Pietro Nissi (collaboratore e fotografo di scena).
Fonte Ansa