#TorinoFilmFestival Rione Sanità. La certezza dei sogni di Massimo Ferrari

Rione Sanità. La certezza dei sogni è un documentario di Massimo Ferrari.

Massimo Ferrari ci conduce nei vicoli del famoso quartiere di Napoli, spiegando come , grazie alle idee di una persona speciale, sia diventato famoso. Famoso per il posto che la zona ha raggiunto nel panorama culturale.

La certezza dei sogni : Antonio Loffredo

Padre Antonio Loffredo, voce guida di Rione Sanità. La certezza dei s0gni, spiega il processo con cui la Sanità da luogo dimenticato si è trasformato in centro culturale.
Il sacerdote, guidato da una profonda fiducia nell’essere umano e nel potere dell’arte, ha fatto sue le parole di Giovanni XXIII “la a Chiesa non è che una fontana del villaggio” mettendo al centro della sua Chiesa la bellezza artistica della Sanità.

Le parole tratte dal libro di Ermanno Rea , recitate con passione dagli abitanti minorenni del quartiere, dividono simbolicamente il documentario in tanti piccoli quadri, colorati dalle esperienze di chi, grazie a Padre Antonio, è riuscito a vivere il suo sogno.

Ragazze e ragazzi che pensavano non avrebbero mai ottenuto il diploma o un lavoro, accompagnano ora visitatori nelle prestigiose catacombe o recitano nella Chiesa trasformata in palcoscenico.

E’ stato il sogno di Padre Antonio a rendere possibile il tutto. L’arte è per lui una risorsa inesauribile. Il contatto con essa, un’esperienza unica e profonda.
La risposta artistica di Padre Antonio è stata raccolta da chi ha sempre sentito nel profondo il bisogno e il coraggio di accettare il destino diverso da quello a cui era macchiato chi aveva nomea di abitare nel Rione Sanità. L’associazione , determinata da una separazione fisica dal resto della città, e dalla fama di luogo malfamato, ha messo in disparte coloro che, nel profondo, sentivano la propria “diversità”.

L’umanesimo della Sanità

“alla Sanità l’Umanesimo o diventa umanità, o muore“.

Abbracciando la semplicità del suo ruolo di guida spirituale e supportato da figure come quella di  Conchita Sannino (giornalista di Repubblica e sceneggiatrice del documentario), Padre
Antonio ha reso la Chiesa di Santa Maria della Sanità cuore del sogno condiviso.
Il sogno si è realizzato, l’umanesimo ha trovato seguito e la Sanità sta rinascendo.

Lo stile di Ferrari

Lo stile umano di Padre Antonio e la verità degli abitanti del quartiere, si fanno carico dell’intenzione comunicativa del documentario che, con semplicità, riesce ad appassionare e mostrare il lato artistico di un territorio ignorato a lungo. la bellissima Chiesta di Santa Maria, i palazzi, i vicoli , le luci e le persone. Quasi come in un vecchio film del Neorealismo, la macchina da presa registra con attenzione tutti gli elementi esterni al narratore della sequenza. Intervallati da immagini di repertorio, tra cui forti momenti vissuti dal quartiere, la regia di Massimo Ferrari è asciutta e chiara. Mentre il montaggio quasi si perde nel suo dispiegarsi in base ai tempi e ai protagonisti del racconto, ciò che Ferrari ci comunica è la bellezza di un mondo vero, sincero e genuino. La naturalezza del Rione Sanità trova nel documentario una restituzione diretta e ricca. Appassionata , come i cittadini del Rione, catturati e devoti alla loro cultura.

Rione Sanità. La certezza dei s0gni , prodotto da SKY Arte, Big Sur e Mad Entertainment, è stato presentato Fuori concorso al Torino Film Festival.
La pellicola è scritta da Massimo Ferrari con Conchita Sannino. 

«Fin dall’inizio ho avuto come filo conduttore il concetto che questo microcosmo sia modello di un mondo possibile, una scelta di umanità e bellezza che fa da controcanto al mondo di Gomorra, rappresentando invece un modello di sviluppo umano, economico e culturale. Tre aspetti inscindibili che richiedono lo sforzo quotidiano della costruzione e della tenuta. La pratica della creazione quotidiana di questo mondo è il centro della narrazione»-Massimo Ferrari.