Associazione Culturale Kinodromo presenta, ogni lunedì, un appuntamento in diretta social per dare sostegno ai prodotti cinematografici che al momento non hanno le possibilità di seguire un percorso distributivo tradizionale, e per mettere in relazione il pubblico, la sala cinematografica e l’universo digitale.
La rassegna è dedicata interamente a film realizzati da donne. Lunedì 25 maggio alle 21.00, in collaborazione con Mujeres nel cinema, due documentari diretti da donne, disponibili in diretta Facebook e YouTube sui canali di Kinodromo e successivamente per una settimana, tramite la piattaforma OpenDDB a un costo di 5 euro. La proiezione sarà preceduta da un incontro trasmesso in diretta streaming con le registe Teresa Sala (Non è amore questo) e Margherita Ferri (Generazione d’azzardo) e seguita da un dibattito con possibilità di commento alla diretta.
Il pubblico potrà seguire la diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Kinodromo. È possibile acquistare il biglietto su www.opendddb.it/kinodromo-in-streaming/
I film saranno disponibili sulla piattaforma OpenDDB dal 25 maggio al 1 giugno. Il costo del biglietto è da considerarsi una donazione a supporto del settore cinematografico indipendente.
I film in programma
Non è amore questo di Teresa Sala (Italia, 35 min, 2017) è la storia di Barbara, della sua vita intima. Vincitore di numerosi festival tra i quali ViaEmili@DocFest, Visioni Italiane, Civitanova Film Festival e Desenzano Film Festival, Non è amore questo è il racconto senza censure di quattro giorni di quotidianità di una donna lesbica e disabile. Non è amore questo è un film sul desiderio nelle sue molteplici declinazioni raccontato attraverso il ritratto di una persona, che mescola il linguaggio del cinema di fiction con il documentario d’osservazione, le fotografie di famiglia e la struttura narrativa della lettera/diario.
Generazione d’Azzardo di Margherita Ferri (Italia, 50 min, 2013). Tavoli da gioco reali e virtuali sono al centro dello sguardo. I protagonisti, tutti giovanissimi, vi girano attorno mangiandosi le unghie, fumando e fremendo. Hanno Assi e Donne tatuate sulla pelle e maneggiano le fiche come veri croupier, lo slang del gioco è la loro lingua madre. Sullo sfondo la provincia italiana, noiosa, immobile, ordinaria. Dalla regista di ZEN sul ghiaccio sottile (2018), la storia di Fabrizio, Alexia e Luca che inseguono il sogno: vincere. Qualcuno ce la fa, qualcuno addirittura ne fa un lavoro e guadagna bene, acquista rispetto e popolarità nei casinò on line, mentre la realtà si allontana sempre di più.