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Dario Franceschini: “130 milioni per sostenere il mondo dello spettacolo”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ulteriori misure in aiuto al turismo e alla cultura. Fra i provvedimenti la nascita del Fondo Emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, con una dotazione di 130 milioni di euro per il 2020

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«Il Consiglio dei Ministri ha approvato ulteriori misure in aiuto al turismo e alla cultura, settori duramente colpiti dalla diffusione del Coronavirus e dai provvedimenti adottati per contenere il contagio». Lo ha annunciato il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato un decreto legge per sostenere, tra gli altri, i lavoratori e le imprese del settore turistico e culturale. Fra i provvedimenti la nascita del Fondo Emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, con una dotazione di 130 milioni di euro per il 2020.

«Gli interventi – sottolinea Franceschini – tengono conto delle numerose istanze delle associazioni di categorie di questi settori con cui abbiamo avuto una stretta interlocuzione in queste settimane. Dalle indennità ai lavoratori dei diversi comparti, al fondo di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo, fino al sostegno per alberghi e imprese turistiche, sono numerose le misure messe in campo dal Governo per sostenere in questa prima fase l’industria culturale, creativa e il turismo, uno dei principali motori del Paese. I provvedimenti approvati oggi integrano e rafforzano le misure per il turismo contenute nel primo decreto con cui il governo ha previsto la sospensione dei versamenti previdenziali e contributivi per alberghi agenzie e tour operator di tutta Italia e la possibilità per le agenzie di rimborsare i clienti con un voucher».

I lavoratori dei settori del turismo, della cultura, dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo, in base a questo nuovo decreto, godranno di indennità straordinarie per contenere gli effetti negativi dovuti alle restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. Le indennità sono estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali. Vi è poi l’estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo e interventi a favore di autori, artisti, esecutori e mandatari.

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