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Film da Vedere

La mia Africa di Sidney Pollack, un grande racconto romantico intenso e non convenzionale

Premiato nel 1986 con sette Oscar (tra cui Miglior Film e Miglior Regia), La mia Africa di Sidney Pollack è un film epico e un grande racconto romantico. Uno dei più riusciti ritratti della natura africana, con Robert Redford e Meryl Streep al massimo della forma

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La mia Africa” è un film del 1985 diretto da Sydney Pollack, ispirato all’omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen. Meryl Streep interpreta Blixen, mentre Robert Redford impersona Denys Finch-Hatton, un cacciatore con cui Karen Blixen vive una romantica storia d’amore. La trama del film presenta diverse discrepanze rispetto a quella del romanzo. Il film vinse sette premi Oscar (Miglior film a Sydney Pollack, Migliore regia a Sydney Pollack, Migliore sceneggiatura non originale a Kurt Luedtke, Migliore fotografia a David Watkin, Migliore scenografia Stephen B. Grimes, Miglior sonoro a Chris Jenkins, Gary Alexander, Larry Stensvold e Peter Handford, Miglior colonna sonora a John Barry), tre Golden Globe, tre Bafta e due David di Donatello.

Sinossi
Karen Dinesen arriva in Kenya nel 1914 per ritrovarvi il barone von Blixen, da lei sposato senza amore. Durante le lunghe assenze del marito, Karen fa amicizia con Hatton, un cacciatore de elefanti. Quando il barone le trasmette la sifilide, Karen rientra in Europa per curarsi. Ma tornerà nel continente nero.

Chi lo accosta ai capolavori di David Lean, chi lo reputa un patinato e sontuoso spettacolo, chi lo vede come una storia d’amore struggente e romantica, chi lo giudica un kolossal suggestivo e fluviale e chi lo interpreta come un viaggio alla scoperta di un continente misterioso; quel che è certo è che il film (uno dei maggiori successi degli anni Ottanta) ancor oggi è godibile e affascinante come pochi.

La Mia Africa è, al contempo, un film epico e un grande racconto romantico (intenso e non convenzionale, appassionato ma non banale). È soprattutto una storia d’amore e d’indipendenza femminile. Ed è da sottolineare che nessuno come Sidney Pollack sa parlare di sentimenti senza cadere nella retorica di un modello vecchio come il mondo (e comunque più del cinema). Il regista preferisce andare in contro-tendenza, e così La Mia Africa, sorprendentemente, non mostra alcuna scena d’amore, alcun amplesso tenero e dolce e quando il momento del rapporto arriva, la cinepresa si concede pochi primissimi piani.

Una pioggia di statuette ha incoronato il film, uno dei più riusciti ritratti della natura africana. Immagini impareggiabili, campi lunghi che incantano: si rimane veramente a bocca aperta per la bellezza dei luoghi. Del resto, tutto il film è tecnicamente impeccabile (non solo straordinario nella fotografia ma anche splendido nella indimenticabile colonna sonora).

Punto di forza dell’intero lavoro è naturalmente la recitazione: Klaus Maria Brandauer intelligentemente dimostra di non essere prigioniero del suo Mephisto. Da lodare senza riserve Robert Redford (attore feticcio di Pollack con cui ha girato ben sette film, un sodalizio e un’amicizia più che trentennale). Meryl Streep è al massimo della forma, “vibrante e strepitosa”: quella che da molti è considerata la sua migliore interpretazione non è stata premiata con l’Oscar (e il verdetto dell’Academy stupì e indignò tutti).

La mia africa trailer italiano

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  • Anno: 1985
  • Durata: 161'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Sidney Pollack