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Film da Vedere

Cosmonauta, il film d’esordio di Susanna Nicchiarelli

La leggerezza del tocco di Susanna Nicchiarelli si posa come un velo su una terra aspra e selvaggia, tumultuosa di problematiche sociali mai risolte come il quartiere del Trullo a Roma. Levità di scrittura, di regia e forma applicata a materiali pesanti tenuti sospesi quasi in assenza di gravità, senza le esasperazioni antropologiche del ritratto del borgataro

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Cosmonauta, un film del 2009 scritto, diretto e interpretato da Susanna Nicchiarelli, al suo esordio come regista, con Sergio Rubini, Claudia Pandolfi, Susanna Nicchiarelli, Angelo Orlando, Miriana Raschillà, Pietro Del Giudice. Il film è stato candidato ai premi Alabarda d’oro 2010 per la miglior sceneggiatura ed ha vinto il premio Controcampo italiano della 66ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica. Ha vinto il Ciak d’oro 2010 per la miglior opera prima.

Sinossi
Nel 1957 una bambina di nove anni, Luciana, comunista come il fratello epilettico Arturo, cresce convinta che la rivoluzione, cominciata dall’Unione Sovietica, possa trionfare dovunque e che lei un giorno cambierà il mondo. Il film è giocato sul parallelismo tra l’utopia di una nuova società tanto cara a chi frequentava le sezioni del PCI e il sogno dello spazio visto con l’occhio della giovane protagonista e del fratello.

La recensione di Taxi Drivers (Natasha Ceci)

Un piccolo racconto di formazione, una Caterina va in città in salsa indie e sognante. Storia di Luciana, bimba del Trullo, che nel 1957 scappa dalla prima comunione perché “comunista”. Attorno a lei una mamma dai matrimoni sfortunati e confusi (una brava Claudia Pandolfi), un fratello strambo e stordito dai farmaci per epilessia e la sezione della FGC locale dove Luciana si alfabetizza alla vita nel suo circolo vizioso di sconfitte e passioni. Il sottofondo storico, la corsa allo spazio di americani e sovietici, appare come nulla di didascalico, scandisce semplicemente l’atto della meraviglia e l’illusione dell’adolescenza, anche giocando con immagini di repertorio. Davvero un tempo con definiti schieramenti ideologici gli animi erano meno ingarbugliati? Susanna Nicchiarelli, regista e attrice, pare proprio chiederselo. Dopo vari cortometraggi e documentari, approda al racconto di un pezzo di storia così lontano, così vicino, con dei toni da commedia dolce e surreale e con una colonna sonora davvero interessante e non casuale. Vecchi pezzi degli anni sessanta vengono rielaborati dai torinesi Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo con la sensuale voce di Robertina, o dai sardi Sikitikis (ascoltate la loro versione di cuore matto), per poi aggiungere anche il nuovo rock indie italiano dei Virginiana Miller, direttamente da Viareggio. Anche grazie alla musica, e ad una sapiente fusione con immagini di repertorio, si può andare oltre i confini della Storia e parlare di oggi. Proiettato a Venezia 2009 nella sezione Controcampo.

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  • Anno: 2009
  • Durata: 85'
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Susanna Nicchiarelli