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Festival di Roma

Festa del Cinema di Roma: Hell or High Water di David Mackenzie (Selezione Ufficiale)

Hell or High Water, già presentato al Festival di Cannes, arriva alla Festa del Cinema di Roma nella selezione ufficiale. Con lo sfondo di un Texas rude e selvaggio David Mackenzie dirige un western moderno dove il denaro fa da padrone. Con pessimismo e poca speranza nel futuro, il film scorre attraverso un’ottima fotografia e una narrazione lenta e a passi claudicante

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Hell or High Water, già presentato al Festival di Cannes, arriva alla Festa del Cinema di Roma nella selezione ufficiale. Con lo sfondo di un Texas rude e selvaggio David Mackenzie dirige un western moderno dove il denaro fa da padrone. Con pessimismo e poca speranza nel futuro, il film scorre attraverso un’ottima fotografia e una narrazione lenta e a passi claudicante.

Sinossi: I fratelli texani Toby e Tanner si ritrovano dopo anni per rapinare la filiale di una banca che minaccia di portargli via i terreni di famiglia. La vendetta sembra che si stia per compiere fino a quando non si trovano sulla strada del Texas Ranger Marcus, in cerca di un ultimo grande inseguimento prima di ritirarsi. I valori del vecchio West si scontreranno con quelli del nuovo: i fratelli cercheranno di mettere in atto il loro piano con il Ranger alla calcagne.

Recensione: Il vero protagonista di Hell or High Water è il denaro, signore supremo ed eterna condanna. Sarà infatti la mancanza di questo stesso denaro che spingerà i protagonisti ad agire fuori dalla legge, cercando di aggirare il sistema. L’ambiente, un Texas rude e selvaggio, è manifestazione di pessimismo e della non speranza nel futuro. Tutto è fermo ad un destino già prestabilito e dettato dalla povertà che quasi come un morbo tocca gli individui di generazione in generazione. Il riscatto, sociale e morale, sta nel fatto di risanare i propri debiti fregando un sistema che toglie senza mai dare. L’unico modo per ripartire da zero e ricominciare, in Hell or High Water,  sembra solo questo.

Nonostante l’idea sia interessante, il film arranca e tergiversa senza arrivare ad un punto preciso. L’ottima fotografia mostra, nel lavoro di David Mackenzie, una cura dell’ambientazione proposta e un minuzioso rispetto per i dettagli. L’ambiente, oltre che fungere da scenografia, è il tramite per rappresentare non solo la storia narrata, ma anche i personaggi che appaiono stanchi, cinici e strangolati da un sistema capitalista che azzera ogni speranza nel futuro. Il regista britannico, con occhio attento, riesce benissimo nella caratterizzazione degli stessi, così diversi tra loro, eppure legati da un filo sottile che li unisce dall’inizio alla fine del film.

In Hell or High Water la mancanza di ritmo, alle volte troppo trascinato e lento,  appare come l’unica imperfezione che va a nuocere su di un’opera ben scritta e registicamente curata. Quello che poteva essere un western moderno strutturalmente coerente ed equilibrato cade, zoppicando su una narrazione piatta e disseminata di pause. Hell or High Water non riesce a raggiungere il massimo, ma dà prova di essere un film con cognizione di causa e capace di percorre la via maestra della buon riuscita.

Alessandra Balla

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  • Anno: 2016
  • Durata: 102'
  • Genere: Thriller
  • Nazionalita: USA
  • Regia: David Mackenzie