Prendiamoci una pausa è il nuovo lungometraggio di Christian Marazziti, una commedia italiana pronta ad arrivare nelle sale il 15 gennaio 2026, distribuita da Eagle Pictures. Il film, ambientato nel Lazio e prodotto tra Italia, Spagna e Polonia, affronta con ironia e sensibilità il tema delle relazioni sentimentali in crisi, osservandole attraverso lo sguardo di tre coppie appartenenti a generazioni diverse.
Prodotto da Camaleo, Eagle Pictures, Agresywna Banda e Koboflopi, in collaborazione con Sky Cinema, il progetto è già pronto e sostenuto da importanti enti istituzionali legati al cinema e al territorio.
Al centro del racconto ci sono tre coppie che, per motivi differenti, decidono di prendersi una “pausa di riflessione”. Per Fabrizio (Fabio Volo), quarantenne inquieto, questa scelta si trasforma in un vero disastro emotivo, dietro al quale si nasconde qualcosa di più profondo. Per la sua compagna Valeria (Ilenia Pastorelli), invece, la pausa rappresenta un’opportunità di cambiamento e ridefinizione personale.
Diversa è la prospettiva di Valter (Marco Giallini), prossimo ai sessant’anni, che vive la decisione della moglie Fiorella (Claudia Gerini), dopo trent’anni di matrimonio, come un torto inaccettabile, mentre per lei è un’esigenza non più rimandabile. Ancora più distante per età e sensibilità è la storia di Erica (Aurora Giovinazzo), diciannove anni, per la quale la pausa è solo un incidente di percorso. Per Gabriel, il ragazzo conosciuto online, diventa invece uno scudo dietro cui nascondere la propria ricerca di identità.
Tre storie parallele che si intrecciano in una riflessione leggera ma lucida su cosa significhi fermarsi, scegliere e ripartire.
Il cast del film
Il film può contare su un cast corale di primo piano, oltre a Marco Giallini,Claudia Gerini,Fabio Volo,Ilenia Pastorelli e Aurora Giovinazzo. Completano il cast Paolo Calabresi, Ricky Memphis, Lucia Ocone, Alessandro Haber ed Eleonora Puglia, contribuendo a dare al film un equilibrio tra commedia e osservazione sociale.
Regia, sceneggiatura e produzione
La regia è firmata da Christian Marazziti, che ha curato anche il soggetto insieme a Gianni Corsi. La sceneggiatura è stata scritta da Marazziti, Mauro Graiani e Gianni Corsi, costruendo un impianto narrativo che alterna leggerezza e introspezione.
Le riprese si sono svolte nel Lazio a partire dall’8 settembre 2025 e si sono protratte per sei settimane. Il film è stato sostenuto dalla Regione Lazio attraverso il programma POR FESR Lazio 2021–2027, da Lazio Cinema International e dalla Roma & Lazio Film Commission, confermando il ruolo centrale del territorio nella produzione cinematografica italiana contemporanea.