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‘Pasqualino Settebellezze’ compie cinquant’anni

Una tragicommedia dell’umanità che nasce da un basso di Napoli e ci trascina in un lager nazista

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Pasqualino Settebellezze

È il 20 dicembre del 1975, esattamente cinquant’anni fa, quando nelle nelle sale cinematografiche approda Pasqualino Settebellezze, diretto da Lina Wertmüller, con protagonista uno straordinario Giancarlo Giannini. Il film, quattro nomination agli Oscar (Miglior film non in lingua inglese, Miglior regia, Miglior attore maschile e Miglior sceneggiatura), ha riscosso un grande successo in patria e all’estero, dove viene distribuito con il titolo Seven Beauties.

Una tragicommedia dell’umanità che nasce da un basso di Napoli e ci trascina in un lager nazista.

Pasqualino è un poveraccio che commette un delitto d’onore. Per questo motivo viene chiuso in un manicomio criminale, ma esce a causa della guerra. Viene catturato e finisce in un lager tedesco dove commette un altro omicidio. Alla fine delle ostilità ritorna in una Napoli tragicamente euforica che festeggia l’arrivo degli alleati.

Pasquale Settebellezze: una farsa che diventa tragedia

Con Pasquale Settebellezze, caposaldo indiscusso della storia del cinema mondiale, Lina Wertmüller è la prima cineasta donna a ricevere una nomination per la regia agli Oscar, riconoscimento poi consegnato a John G. Avildsen per il primo capitolo della saga di Rocky. Nessuna amarezza per la regista nostrana che, nel 2019 riceve l’ambita statuetta, doveroso riconoscimento alla sua carriera.

Per tornare alla celebre pellicola, che oggi compie cinquant’anni, Paqualino Settebellezze è decimo film diretto da Lina Wertmüller e il quinto con il grande Giancarlo Giannini, dopo Non stuzzicate la zanzara, 1967; Mimì metallurgico ferito nell’onore, 1972; Film d’amore e d’anarchia, 1973, e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.

La regista riesce a dosare ogni singolo ingrediente e realizza un’opera che conserva intatto il suo fascino. Una farsa, con riferimenti espliciti al folclore napoletano, dai suonatori ambulanti ai guappi che si aggirano, con arroganza e prepotenza, tra case di piacere e bische clandestine.

Ma Pasquale Settebellezze è anche un melodramma e soprattutto una tragedia, con un protagonista un uomo che per difendere il proprio onore si ritrova a lottare per la vita, inventandosi ogni stratagemma, tra ironia e dramma.

Il film è disponibile per il noleggio qui