‘The Last Frontier’: Apple TV+ cancella la serie

The Last Frontier non tornerà. Apple TV+ ha deciso di cancellare la serie drama dopo una sola stagione, interrompendo così il racconto ambientato tra i paesaggi estremi dell’Alaska. La notizia è stata riportata da Variety a poche settimane dalla messa in onda dell’episodio finale.

Jason Clarke sceriffo ai confini della civiltà

Protagonista della serie era Jason Clarke nei panni di Frank Remnick, l’unico sceriffo federale incaricato di sorvegliare una vasta e isolata area dell’Alaska. L’equilibrio fragile della comunità viene sconvolto quando un aereo che trasporta detenuti si schianta in una zona remota, permettendo la fuga di numerosi criminali violenti. Mentre tenta di proteggere la popolazione locale, Remnick inizia a sospettare che l’incidente non sia stato casuale, ma l’inizio di un piano molto più ampio e pericoloso.

Un cast corale tra cinema e televisione

Accanto a Jason Clarke, The Last Frontier poteva contare su un cast ampio e riconoscibile, che mescolava volti del cinema e della serialità televisiva. Tra gli interpreti principali figuravano Dominic Cooper, Haley Bennett, Simone Kessell, Dallas Goldtooth e Alfre Woodard, mentre in ruoli ricorrenti apparivano anche John Slattery e Johnny Knoxville, contribuendo a rafforzare il profilo di una serie dal respiro corale.

Dietro le quinte della serie

Composta da dieci episodi, The Last Frontier è stata creata da Jon Bokenkamp (The Blacklist) insieme a Richard D’Ovidio (The Call). Entrambi figuravano tra i produttori esecutivi, affiancati dallo stesso Jason Clarke, Laura Benson, Albert Kim, Glenn Kessler e dal regista Sam Hargrave. La produzione era affidata ad Apple Studios.

Un percorso breve su Apple TV+

La serie ha debuttato il 10 ottobre ed è rimasta in programmazione fino al 5 dicembre. Nonostante l’ambientazione suggestiva e un impianto narrativo da thriller ad alta tensione, Apple ha scelto di non proseguire oltre la prima stagione, aggiungendo The Last Frontier alla lista delle cancellazioni televisive del 2025.

(Fonte: Deadline)