No Game No Life, produzione Madhouse risalente all’ormai lontano 2014, è uno degli anime più popolari di sempre. Originariamente una light novel di Yuu Kamiya, ha conquistato fin da subito ogni tipo di pubblico, dai più ai meno esperti di animazione giapponese. Questo grazie alla grafica e l’animazione di alta qualità più che accattivanti, oltre che per l’ambientazione isekai, ovverosia un mondo fantasy parallelo, uno dei cliché più ricorrenti e popolari nel medium. Ma, pur trattandosi di cliché, non rendono affatto l’opera scontata. Anzi, è stata proprio la sua interpretazione singolare ad averla fatta entrare nell’olimpo.
Visto l’immenso successo da parte della serie, i fan avevano dato per scontato l’arrivo di una seconda stagione da lì a breve. Ma la realtà ha finito per ribaltare le aspettative. Tre anni più tardi è arrivato No Game No Life: Zero, il film che ha approfondito l’universo in cui è ambientata l’opera. Ma da allora c’è stato un eterno silenzio tombale e ora siamo arrivati al 2025 senza il minimo progresso. L’esasperazione generale è tale che l’anno scorso, in occasione del decimo anniversario della serie animata, Yuu Kamiya stesso ha espresso su X il suo desiderio di vedere una seconda stagione. La light novel è difatti ancora in corso e il materiale per ora a disposizione potrebbe dare vita non solo a una, ma anche a più stagioni.

Le possibili ragioni dietro lo hiatus
Lo studio Madhouse è stato negli anni 2000 e nei primi anni 2010 uno dei massimi esponenti in tutta l’industria dell’animazione nipponica. Va ricordato il suo lavoro dietro capisaldi del medium come Death Note, Nana, Monster e tutte le opere di Satoshi Kon. Ma già nei primi anni 2010 si percepiva aria di cambiamento. Questo perché nel 2011 Masao Maruyama, uno dei fondatori della compagnia, la lasciò per dare vita allo studio MAPPA, che invece rappresenta una delle realtà più rilevanti dell’epoca moderna, con all’attivo serie del calibro di Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man. Questo spostamento potrebbe spiegare uno dei motivi per cui, nonostante il successo planetario, non abbiamo ancora ricevuto un sequel.
No Game No Life 2.Un barlume di speranza
Tuttavia, potrebbe essere ancora troppo presto per perdere le speranze. A riaccendere quantomeno un lume nel buio è sicuramente uno degli anime più popolari, nonché apprezzati, degli ultimi tempi, ossia Frieren. Si tratta, infatti, della prima produzione Madhouse di questo impatto a distanza di anni. All’inizio dell’anno a venire ne verrà trasmessa anche una seconda stagione e ciò fa ben sperare per progetti futuri su altri fronti.
Non bisogna dimenticare che anche che il mondo degli anime sa essere imprevedibile. Opere di spessore come Mushishi hanno ricevuto un sequel a quasi un decennio di distanza. Non si può quindi escludere che No Game No Life non possa godere della stessa fortuna. Per ora non ci sono altri indizi che riconducano a qualcosa di concreto, ma, come si suol dire, la speranza è l’ultima a morire.