Oscars 2026: la Bulgaria candida ‘Tarika’ di Milko Lazarov

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L’anteprima ai festival e i primi premi

Interpretato da Veseka Valcheva e Zahari Baharov, Tarika ha debuttato nell’ottobre scorso al prestigioso BFI London Film Festival, attirando l’attenzione della critica. Pochi mesi dopo, a dicembre, il film ha conquistato il premio come Miglior Film e il FIPRESCI Award al Kolkata International Film Festival, confermandosi come una delle opere bulgare più apprezzate degli ultimi anni.

Il titolo internazionale è Tarika, ma l’originale bulgaro Стадото significa The Herd (“Il gregge”), un riferimento simbolico al cuore della narrazione.

‘Tarika‘: Una storia di tolleranza

La pellicola esplora temi universali come la tolleranza, la paura del diverso e il conflitto tra bene e male. Protagonista è Tarika (Valcheva), una giovane affetta da una rara condizione medica che potrebbe conferirle poteri soprannaturali. Inizialmente accettata dagli abitanti del villaggio in cui vive con il padre (Baharov), la ragazza diventa bersaglio di sospetti e accuse quando il bestiame locale inizia a morire misteriosamente.

Attraverso questo racconto, Lazarov invita il pubblico a riflettere sui pregiudizi e sulle dinamiche di esclusione che si ripetono nella società contemporanea.

Il regista e il cast

Tarika è il terzo lungometraggio di Milko Lazarov, scritto insieme a Ekaterina Churilova e Simeon Ventsislavov. Nel cast figura anche Ivan Barnev, volto noto del cinema bulgaro, che ha già partecipato a cinque film scelti come candidati agli Oscar, tra cui Triumph del 2024 con Maria Bakalova.

Con queste credenziali, Tarika punta a conquistare non solo l’Academy, ma anche il pubblico internazionale, rafforzando la presenza del cinema bulgaro sulla scena mondiale.

(Fonte: Deadline)