‘No Other Choice’ di Park Chan-wook inizia la corsa verso gli Oscar

Sarà No Other Choice, il nuovo film di Park Chan-wook, a essere candidato per rappresentare la Corea del Sud nella categoria Miglior Film Internazionale. La decisione è stata annunciata dal Korean Film Council, che ha selezionato l’opera come titolo più competitivo dell’anno.

Il film ha debuttato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto recensioni entusiastiche dalla critica internazionale. La distribuzione nordamericana è affidata a Neon, già partner di CJ ENM per Parasite di Bong Joon-ho, premiato con quattro Oscar nel 2020.

In Corea del Sud, No Other Choice uscirà il 24 settembre 2025, rispettando così i requisiti dell’Academy per la candidatura ufficiale agli Oscar.

Le motivazioni della scelta

La commissione di selezione, composta dalla produttrice Kwak Sin-ae (Parasite), dal produttore e presidente della Producers’ Guild of Korea Lee Dong-ha (Train to Busan), dalla regista Shin Su-won e dall’attrice Jang Hye-jin (Parasite), ha spiegato le motivazioni della scelta.

Secondo il comitato, il film è stato “il più competitivo tra tutte le candidature, sotto ogni criterio”, definito come “una black comedy raffinata, dove il comportamento antisociale del protagonista, mosso dal desiderio di una casa, diventa irresistibile”.

È stato inoltre riconosciuto come un’opera di “altissima qualità complessiva, con interpretazioni eccellenti”.

Cast stellare e produzione internazionale

No Other Choice ha come protagonista Lee Byung-hun, nei panni di un uomo che, dopo aver perso il lavoro, si trova costretto a prendere misure disperate. Nel cast figurano anche Son Ye-jin, Park Hee-soon, Lee Sung-min, Yeom Hye-ran, Cha Seung-won e Yoo Yeon-seok.

Alla produzione partecipano Michèle Ray Gavras e Alexandre Gavras della francese KG Productions. Con loro anche Park Chan-wook e Back Jisun di Moho Film, con Miky Lee del gruppo CJ come produttrice esecutiva.

Con No Other Choice, Park Chan-wook torna a puntare alla statuetta dorata, forte di una storia che unisce satira sociale, black comedy e interpretazioni di altissimo livello.

(Fonte: Deadline)