In un periodo storico in cui i leader mondiali perdono e acquistano consensi, secondo oscillazioni e repentini capovolgimenti, la popolarità di Papa Francesco non sembra uscirne scalfita. Una certezza accresciuta negli ambienti laicisti e, forse meno, tra circoli conservatori. Su tali presupposti, L’ultima popstar, diretto dal trio Claudio Casazza, Carlo Prevosti e Stefano Zoja e prodotto da Insolito Cinema, ne celebra la profana liturgia. Come un occhio discreto, che pian piano si mescola al contesto, l’obiettivo della macchina da presa passa dall’osservare all’essere osservato. L’impressione, man mano che trascorrono i minuti, è quella di un viraggio continuo che trascina verso una condizione di sinergia con i soggetti ripresi. L’iniziale distacco – sottolineato da inquadrature quasi immobili, pittoriche, fissate da un apparente blocco temporale – si tramuta in partecipazione emotiva, che strizza l’occhio al coinvolgimento più audace. È la forza dirompente di Papa Francesco, capace di catalizzare un’eco mediatica di notevoli proporzioni. I preparativi per la celebrazione eucaristica del 25 Marzo 2017 a Monza sono il pretesto per ribadire quanto profondo è il legame che unisce il “Pastore” al suo gregge. Non è solo questione di religione: il coinvolgimento oltrepassa la sfera del sacro, instaurando una simbiosi tipica tra la “popstar” e il suo pubblico. Il trio alla regia non fa altro che prenderne atto, caratterizzando le riprese con un respiro antropologico tangibile e concreto. Dall’allestimento del palco sino alla celebrazione religiosa, non si perde il filo conduttore che anima lo spostamento di un milione di fedeli.
L’ultima popstar non si limita a segnalare la mole di gente capace di investire il proprio tempo in un uomo, che nel bene nel male, rappresenta una rottura con il passato. Diventa parte attiva di un percorso bilaterale, riuscendo a instaurare complicità e condivisione. Del merito intrinseco del lavoro di regia e montaggio ne prendono atto anche in quel di Firenze, in cui, per l’occasione del 58° Festival dei Popoli, il film di Casazza e company si è aggiudicato il premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment del Concorso italiano. Il riconoscimento prevede la pubblicazione e distribuzione del docufilm nella collana dvd “Popoli doc”. L’affollata massa di persone adunate dallo squillo di tromba del Sommo Pontefice, come il più meritevole di studio tra i popoli terrestri, celebra L’ultima popstar, l’icona popolare del momento, che spacca l’opinione pubblica tra estimatori e detrattori. Una cosa è certa: il film in concorso al Festival dei Popoli è un sapiente accostamento tra la distaccata e puntuale descrizione e la cronaca di parte, in cui i sentimenti e le emozioni raccontano più di tante parole.